Georgia Traebert: la modella con la sindrome di Down
Chi ha detto che il mondo della moda sia chiuso e inarrivabile? I canoni di bellezza cambiano velocemente e oggi sono molto variegati: bellezze esotiche o mediterranee, curvy o meno formose, alte o basse… Insomma, un mondo sempre meno esclusivo e più aperto alle “imperfezioni” e alle diversità.
E, nel XXI secolo, si può anche diventare una modella con sindrome di Down. Non molto tempo fa, in un paese lontano lontano… Sembra una fiaba ma non lo è. Si tratta infatti di una storia emozionante e con un lieto fine ma…realmente accaduta! Siamo a Curitiba, Brasile. Georgia, un’adolescente affetta da Sindrome di Down, è diventata modella grazie alla mamma che, per gioco, ha postato una foto della figlia su Facebook.
Georgia, la ragazza Down lanciata dalla madre
Il sogno di Georgia è cominciato un po’ per caso. Un giorno infatti, sua mamma Rubia, ha deciso di postare su Facebook una foto della figlia, affetta da sindrome di Down. Quei capelli biondi, quegli occhi color ghiaccio e quel sorriso innocente hanno fatto breccia nel cuore degli utenti. La foto ha fatto impazzire il web. In poco tempo ha ricevuto infatti migliaia di apprezzamenti (like) ed è stata condivisa al punto da essere notata da ben cinque agenzie di moda che tuttora si contendono le prestazioni della giovane ragazza con sindrome di Down.
Ora Georgia, a fianco al lavoro da modella, si occupa della gestione dei suoi profili Social, dove sta accumulando decine di migliaia di ammiratori. Su Instagram, per esempio, ha superato quota 70000 fan, guadagnandosi così il titolo di influencer, una persona in grado di influenzare le opinioni dei suoi “seguaci”.
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Chi è Georgia Traebert la modella con la sindrome di Down?
Classe 2003. Georgia Furlàn Traebert è un’adolescente a cui è stata diagnosticata la sindrome di Down (trisomia 21). A soli cinque mesi ha subìto inoltre una delicata operazione al cuore, dovuta a una malattia cardiaca.
Superata questa patologia, Georgia ha dovuto affrontare molti altri ostacoli. I primi anni di vita sono stati infatti impegnativi e, confessa la mamma ai giornali, Georgia ha dovuto cambiare diverse scuole: nessuno voleva stringere amicizia con lei, a causa della sindrome di Down. I suoi coetanei la facevano sentire inadeguata, emarginandola.
Georgia è una ragazza che ama la vita e che si è presa una rivincita, dimostrando a tutti la sua capacità di affrontare i pregiudizi e sfruttare la sua “diversità” a proprio vantaggio.
Il successo di Georgia le ha permesso di acquisire molta autostima, dando inoltre speranza a molte ragazze che, come lei, sognano di superare gli ostacoli della vita.
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