Ogni malanno del bambino segue una particolare dieta, bisogna infatti rispettare un menù adeguato per il piccolo malato in caso di influenza con febbre, vomito, diarrea, tosse e mal di gola, o raffreddore . In questo articolo, vogliamo proporvi una guida culinaria adeguata ad ognuna di queste spiacevoli situazioni di malessere del figliolo.
Menù per influenza con febbre alta: se i dolori dovuti allo stato febbrile gli procurano poco appetito, non si deve insistere a farlo mangiare, meglio offrirgli degli spuntini durante il corso della giornata. Le bevande devono essere leggermente zuccherate, ottime sono le spremute di arancia, ma comunque importante è fargli bere molta acqua, anche a piccole dosi, perché il malato deve riacquistare i liquidi perduti. Durante la prima convalescenza si possono preparare delle porzioni di pasta o riso in bianco, quindi prive di condimenti pesanti. Alla dose di carboidrati concessa, può essere associata anche della frutta fresca o delle verdure capaci di fornire la forza vitaminica persa durante il picco dello stato febbrile. Man mano che il bimbo guarisce si potrà reintegrare il menù con pesce e carne bianca, prima di passare poi alla solita alimentazione.
Menù in caso di vomito: il digiuno è sicuramente consigliato, è importante che però il malato beva acqua fresca o zuccherata a piccole dosi. Appena il bambino inizia a riprendersi è meglio offrirgli del pane tostato, grissini, pesce e carne lessati e poi pasta e riso sconditi. Per qualche giorno è importante evitare frutta e verdura.
Menù in caso di diarrea: soprattutto per i più piccoli, è bene non cucinare alimenti solidi durante la gastroenterite, per poi effettuare una reintegrazione alimentare graduale. Essenziale è bere di frequente per evitare la disidratazione, quindi oltre all’acqua il bambino può sorseggiare a piccole dosi anche del tè deteinato o spremute di agrumi.
Menù in caso di tosse e mal di gola: anche in questo caso il piccino non va forzato a mangiare, alimenti utili e pronti a dare dei rimedi sono l’aglio e la cipolla perché svolgono un’azione decongestionante per le mucose. Il bambino dovrà poi nutrirsi prevalentemente di piccoli pasti liquidi o di facile masticazione, o molto caldi o al contrario freddi, per offrire alla gola una sensazione migliore.
Menù in caso di raffreddore: è fondamentale somministrargli molti liquidi e fargli mangiare il tradizionale brodo di pollo, che è fra le pietanze utili a prevenire l’influenza, oltre ad essere in grado di bloccare lo stesso muco nasale.