Continuiamo a parlare anche noi adulti di Masha e Orso. Così come fanno i nostri bambini, anche noi adulti, genitori e non, non riusciamo a fare a meno di parlare della pestifera bambina vestita di rosa e del suo tenero amico gigante buono orso protagonisti del cartone! Io poi ho scoperto tante cose carine su questo cartone animato che voglio dirvele subito!
Delle deliziose curiosità per capire cosa c’è dietro il successo di un cartone.
1. Sembrerà strano, ma stiamo diventando, grazie ai nostri figli, tutti di cultura russa. Cosa non è riuscito a fare lo zarismo prima e il comunismo poi con l’Unione delle Repubbliche Socialiste Russe, l’ex URSS, lo sta riuscendo a fare un semplice cartone. Infatti questa bambina con i suoi modi, la sua casa, i suoi usi e costumi, sta propagando la cultura russa, molto più di quanto ha fatto il regime sovietico dalla rivoluzione d’ottobre in poi. Potere dei cartoni! Per esempio prima di vederlo nel cartone di Masha voi sapevate cos’era il samovar? “…si vedono spesso i protagonisti spillare acqua calda nelle tazzine da un grosso contenitore metallico rotondo”. Questo oggetto tipico della cultura russa che serve per scaldare l’acqua e mantenerla calda, per poggiare sopra le tazze e mantenere calde anch’esse, adesso è diventato tipico anche nelle nostre case, attraverso la tv. E chissà che non diventi uno dei regali più gettonati del prossimo Natale in Italia!
2. Un samovar firmato Masha e Orso, con la faccia della bambina e del suo amico sopra! Un’altra idea per il detentore italiano dei diritti d’immagine del cartone, e che guadagna da ogni oggetto su cui c’è il marchio dei due protagonisti. Un produttore che non è un grande marchio dei giocattoli come la Warner o Giochi Preziosi, ma un uomo solo che a Tortona, in Piemonte ha la sua azienda: la Maurizio Distefano Licensing che si occupa di gadget e merchandising di cartoni da anni, lavorando da solo, insieme con altri 3 soli dipendenti! Quando si dice la furbizia, di aver colto e preso i diritti del cartone, quando nessuno ancora sapeva chi fosse, figurati il successo che avrebbe avuto!
3. Successo che neanche il suo creatore aveva immaginato! Infatti lo dice candidamente nelle interviste, Oleg Kuzovkov, 54 anni, è l’animatore che ha creato il primo plot del cartone e che lavora ancora adesso a storie e disegni. “Non ho mai pensato a “Masha e Orso” in termini di successo internazionale. Non ho mai pensato al successo, in realtà. Inizialmente il cartone era stato pensato per il solo pubblico russo e sono stato molto sorpreso quando il fenomeno si è allargato ad altri paesi.” Cosa c’è di più bello che scoprire che il suo autore è innocente e incredulo come e più della sua creatura: Masha innocente e birichina!
4. Anche le origini della storia di Masha e Orso sono misteriose: ognuno pensa che assomigli a qualcosa di già letto e sentito, e ognuno ha la propria risposta. Chi dice “Riccioli d’oro e i tre orsetti”, perché Masha rompe le scatole proprio come Riccioli d’oro, chi a Dennis la minaccia, il bimbo biondo dei fumetti e dei film, che rompe le scatole al vicino. L’autore Oleg ci dice che si è ispirato semplicemente a Tom e Jerry!
>5. In realtà una fiaba russa molto antica e molto simile alla storia di Masha e Orso esiste veramente: Masha e Misha. Che però non cita neanche Oleg nelle interviste (questo per farvi capire quante versioni di una stessa notizia ci possono essere negli articoli!). Nella fiaba “originale” però l’orso segrega la bambina e la usa per farle fare cose a casa: pulizie, cucinare, ecc…e alla fine la bambina con la sua furbizia riesce a scappare! Voi la preferite così la storia? Una versione più classica con buoni e cattivi? O è meglio la nostra Masha a cartone che ne combina tante a Orso, ma che ha un rapporto alla pari con lui, in cui sicuramente anche Orso è più felice e allegro?