Manovra al pisellino: cos’è, quando si fa e come curare il bambino con fimosi

Non è raro che un bambino nasca con il pisellino chiuso. I medici definiscono questa situazione fimosi, termine che indica l’impossibilità di ritrarre il prepuzio, la pelle copre e protegge l’estremità del pene. Nei bimbi con questa condizione, perfettamente normale, non è possibile spingere questa cute verso il basso per scoprire il glande. La manovra al pisellino era consigliata tempo fa per ovviare a questo problema, ma i pareri a riguardo oggi sono discordanti e l’opinione generale è quella di evitarla.

Manovra al pisellino, che cos’è e quando si fa

La ginnastica prepuziale, detta più comunemente manovra al pisellino, era una pratica piuttosto consigliata fino a qualche anno fa. Si tratta di un movimento, che veniva fatto fin da piccoli, per abbassare il prepuzio sul glande per favorire la scomparsa della fimosi. Questa condizione, tuttavia, è perfettamente naturale nei primi anni di vita, tanto che nel 90% dei bambini il prepuzio scorre sul glande entro i quattro anni, mentre per il restante la situazione si risolve entro i cinque, nella maggior parte dei casi senza nessun intervento correttivo. Una forzata manovra al pisellino è quindi sconsigliata, soprattutto senza il parere del pediatra.

Tirare indietro la pelle dal prepuzio del bimbo è rischioso?

La tendenza a sconsigliare la manovra al pisellino ha un motivo molto serio: abbassare la pelle in modo sbagliato non solo può portare a dei tagli cutanei sul prepuzio, ma le eventuali cicatrici che andranno a formarsi possono poi impedirne la normale apertura, rendendo necessaria la circoncisione. Tra i rischi della manovra al pisellino c’è balanopostite, ovvero l’infiammazione con edema del prepuzio e del glande, una condizione dolorosa causata da funghi o batteri. Altra complicazione della scorretta manovra è la parafimosi, una condizione causata dalla ritrazione forzata del prepuzio e che provoca forte dolore per via della stasi venosa.

Fimosi: come curare il bimbo quando la pelle copre il glande

Come vi abbiamo già detto in precedenza, la fimosi è una condizione estremamente comune e che, nella maggioranza dei casi, non crea problematiche al bambino. Il pediatra deciderà, secondo il caso specifico, eventuali interventi terapeutici per aprire il pisellino, che devono essere sempre realizzati con attenzione e seguendo strettamente le istruzioni mediche. Fondamentale è però garantire un’igiene intima corretta, da realizzarsi attraverso il lavaggio esterno con detergenti delicati e non schiumogeni, utilizzando acqua e senza ricorrere a prodotti aggressivi che potrebbero irritare la pelle. Molto importante è anche la frequenza dei lavaggi, che devono entrare a far parte della pratica di pulizia personale quotidiana.