Negli ultimi tempi i piatti della cucina orientale conquistano le nostre tavole, stimolando la curiosità verso alimenti che non fanno parte della nostra tradizione culinaria. Tra questi vi è un vasto assortimento di alghe, organismi vegetali dai colori svariati: verde, rosso, bruno, giallo ed azzurro e dai sapori diversi e contrastanti tra loro. Le donne in gravidanza possono mangiare le alghe?
Alcune alghe hanno proprietà indicate per le gestanti, purché acquistate essiccate ed assunte nelle quantità indicate sulla confezione. Ad esempio, l’alga Nori è considerata un integratore naturale. Tipicamente rossa, è usata per la preparazione del sushi, è ricca di proteine facilmente assimilabili e di ferro, importanti per la salute del bambino in formazione. Contiene anche la vitamina A, valido antiossidante per la pelle della mamma e, come tutte le alghe, ricca di iodio, acidi omega3, selenio, rame e zinco fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso centrale e periferico. Inoltre, la quantità di taurina presente in questa alga, favorisce il corretto funzionamento del fegato.
Contro i crampi muscolari è consigliata la Lattuga di Mare, un’alga verde ricca di calcio, che potrebbe essere d’aiuto contro i crampi notturni.
Un’alga meno conosciuta è la Wakame, di colore bruno, per le sue proprietà disintossicanti, ricca di sali minerali e vitamina B9 è consigliata per depurare l’organismo nel post parto, ma occasionalmente può essere assunta anche in gravidanza. Sempre di colore bruno è l’alga Hijiki nota per le sue capacità di abbassare il livello di colesterolo, prevenire le carie nei denti e rinforzare le funzioni respiratorie e digestive.
Accanto a quelle marine, vi sono anche alghe di acqua dolce, indicate sia per le gestante che per i bambini, come la Spirulina, ricca di ferro, betacarotene, calcio e proteine. Grazie a tali proprietà la caratteristica di questa alga beneficia il sistema immunitario, rafforzandolo contro virus e batteri.
Le alghe hanno anche controindicazioni per le donne in gravidanza, alcune possiedono capacità dimagranti e apportano una sensazione di sazietà che, se assunte in modo costante senza consulto medico, potrebbero favorire qualche fastidioso problema a mamma e bambino.