rallentamento del travaglio

Una mamma ha ridotto il dolore del travaglio dell’80%

Come ridurre il dolore nel travaglio

L’ipnotista di origine australiana Mark Stephens e la neo mamma Eva hanno qualche raccomandazione da fare in merito al dolore del travaglio. “L’ipnosi ti libera della paura che hai del parto e ti prepara, specialmente mentalmente, per l’arrivo del bambino” dichiara la donna. La tecnica adottata con Stephens l’ha aiutata con le contrazioni e ha contribuito a ridurre anche il dolore influenzandola mentalmente.

Dolore in travaglio

L’ipnosi di Stephens riguarda un tipo di meditazione che consente alle donne di focalizzare se stesse. Esso permette di respirare attraverso lo stress e il dolore del parto, per cui le mamme diventano molto più calme.

La calma acquisita aiuta a gestire il travaglio portando l’attenzione sulle proprie potenzialità e capacità. Ogni futura mamma, se è più calma, riesce ad avere la situazione sotto controllo. Stephens sottolinea che il trucco sta nell’imparare a meditare. Solo così si può cambiare l’idea del dolore in una sensazione e l’idea della contrazione in un’onda.

ridurre il dolore nel travaglio

Ipnosi e dolore del travaglio


“Quando arriva un’onda respirate, così pure tra queste onde, è una respirazione consapevole, una meditazione consapevole”
. L’ipnotista spiega che quando arriva una contrazione, le donne dovrebbero respirare profondamente e quando sono “profondamente in questo stato” il loro corpo rilascia la serotonina e le endorfine mentre riduce il cortisolo e l’adrenalina.

Un’altra mamma, Eva, ha commentato così il travaglio con questo particolare metodo:
“Chiamerei la mia ultima contrazione una tsunami, che mio figlio ha imparato a cavalcare nel mondo, così abbiamo amato molto questa esperienza”.

Metodi per ridurre e gestire il dolore durante il travaglio

Secondo Eva l’ipnosi ha ridotto il dolore dell’80%. Stephens incoraggia anche l’uso di tecniche di visualizzazione guidata per rilassarsi al meglio. Inoltre, suggerisce alle mamme di pensare ad un posto rilassante, felice, accogliente, in cui si sentono sicure e tranquille.

“Questa tecnica vi può aiutare ad essere più tranquille” conclude Mark Stephens sul Daily Mail. Nonostante possa non funzionare per tutte le mamme, Stephens sostiene che ogni mamma potrebbe beneficiare dall’imparare la tecnica di relazione, di respiro e meditazione.

Come ridurre il dolore

Ogni futura mamma deve avere la possibilità di conoscere le proprie risorse e capire come può agire per gestire al meglio il proprio travaglio di parto. A tal proposito sarebbe opportuno frequentare un corso di accompagnamento alla nascita durante la gravidanza.

In tale circostanza, l’ostetrica che se ne occupa, avrà il compito di rendere le donne informate, consapevoli, sicure e autonome nella gestione del proprio travaglio di parto. Responsabili e coscenti delle scelte e circostanze che si presenteranno in un momento così intimo e importante, come quello della nascita del proprio bambino.