mal di gola

Mal di gola in gravidanza: rimedi

Mal di gola in gravidanza

Mal di gola e tosse rappresentano un disturbo molto frequente con i primi freddi. La gola irritata non è un grave problema, ma in caso di gravidanza tutto ciò che può intaccare il stato di salute va trattato con maggiore attenzione, per evitare che la situazione cronicizzi ed evitare quindi di dover utilizzare una maggiore quantità di farmaci per curare il mal di gola. Il quale in realtà è un sintomo, quindi l’approccio corretto consiste nell’individuarne la causa e poi procedere con la terapia.

Mal di gola

Tale condizione si manifesta con bruciore di gola o forte mal di gola e sono tante le cause possibili: un virus, un batterio, arrossamenti dovuti ad alcool, fumo di sigaretta, inquinamento, ambiente poco umido, reflusso. Da tutte queste cause abbiamo l’infiammazione della gola.

Gola infiammata

Tosse e mal di gola derivano dunque da un’infiammazione. La maggior parte delle persone ne soffre due o tre volte circa all’anno, con maggiore frequenza per quanto riguarda i bambini, gli adolescenti, e i soggetti immunodepressi. I giovani soffrono più spesso di bruciore di gola perché non hanno sviluppato gli anticorpi contro molti virus e batteri che possono causare il mal di gola. In molti casi per la gola infiammata, i rimedi naturali bastano, senza dover ricorrere a farmaci per il mal di gola.

Mal di gola forte

In una minore percentuale di casi, quel lieve bruciore di gola dovuto all’infiammazione va a cronicizzarsi diventando forte mal di gola, e i rimedi naturali per un mal di gola di questo tipo non bastano più. E’ necessario ricorrere ad antinfiammatori per la gola o nei casi più gravi di mal di gola, l’antibiotico viene opportunamente prescritto dal medico.

Tosse in gravidanza

La gravidanza è una condizione molto delicata, per cui se si ha mal di gola e tosse, una volta rilevata la causa bisogna ricorrere prima di tutto ai rimedi naturali per il mal di gola e per la tosse. E’ importante in una prima fase evitare di assumere farmaci, perchè si potrebbe guarire naturalmente, ma ovviamente se si ha mal di gola e febbre si può utilizzare con moderazione la tachipirina. Il mal di gola passa, il più delle volte con qualche piccolo accorgimento.

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Rimedi naturali mal di gola

Tra i rimedi naturali per il mal di gola, i più conosciuti sono i gargarismi con acqua e sale, acqua e limone, oppure con bicarbonato. In gravidanza è molto importante, più che in ogni altra condizione, evitare di ricorrere subito all’antibiotico per il mal di gola, chi fa così rischia, a lungo andare, di non essere più sensibile all’azione degli antibiotici, per questo non è una cosa da prendere alla leggera. È particolarmente raccomandato il miele per il mal di gola, un bel pò di riposo, evitare gli ambienti secchi e se si ha reflusso gastro-esofageo il rimedio naturale per il mal di gola è rappresentato essenzialmente da una corretta dieta anti-reflusso, per curare innanzitutto il problema principale.

Rimedi mal di gola

Tra i farmaci da banco troviamo le classiche caramelle per la tosse o caramelle per la gola balsamiche, come anche gli spray per il mal di gola. Se il fastidio è molto intenso può essere opportuno assumere il paracetamolo per il mal di gola. Bere tisane e bevande calde, meglio se dolcificate con il miele aiuta, ed anche fare l’aerosol con soluzione fisiologica può essere d’aiuto.

Antibiotici naturali

Altro motivo per non ricorrere all’antibiotico per il mal di gola è l’esistenza di sostanze naturali che hanno azione antibiotica. Tra questi alimenti, i più utilizzati sono: cipolla, aglio, echinacea, avocado, the verde, neem, zenzero, origano, cannella e pau d’arco. Utilizzare nella propria alimentazione questi alimenti (non necessariamente in quantità esagerate) determina un’azione antibiotica tanto efficace da poter ridurre notevolmente la necessità di dover ricorrere, per un semplice mal di gola, ai farmaci.

Propoli in gravidanza

L’uso della propoli in gravidanza è regolamentato da un decreto del Ministero della Salute. Anche se si sa ancora poco sul meccanismo d’azione della propoli attraverso la barriera placentare, sui possibili effetti negativi a livello embrionale. Perciò, per precauzione, soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, è meglio evitare l’uso di prodotti erboristici. Nella propoli, le sostanze più pericolose in gravidanza, sono gli oli essenziali e gli alcaloidi, che potrebbero essere tossici per l’embrione o comunque per il feto, alterandone il corretto sviluppo.

La propoli inoltre contiene residui delle resine delle piante di cui si nutrono le api, che sono molto ricche di allergeni, potenzialmente dannosi per i soggetti predisposti. Il Ministero della Salute controindica l’assunzione di questa sostanza in gravidanza, ma ciò non significa che sia dannosa per tutti. Infatti ha elevati benefici soprattutto per la mucosa nasale e del cavo orale, è usata come antibiotico naturale per la prevenzione e cura di raffreddore e mal di gola.