Macchie scure in gravidanza
In gravidanza ogni perdita mette sempre un po’ paura perché ci fa pensare che qualcosa non va per il verso giusto. Spesso le perdite sono per le mamme sintomo di allarme perché la gravidanza è un periodo davvero molto delicato. Normalmente però le macchie sono innocue e sintomo di un normale cambiamento dovuto agli ormoni. Le macchie in gravidanza sono principalmente di colore scuro, simile al marroncino, come le perdite che si hanno prima delle mestruazioni. Non solo macchie scure interessano però la gravidanza, ma anche perdite bianche, gialle o trasparenti.
Perdite marroni
Le perdite marroni a inizio gravidanza possono essere le cosiddette perdite da impianto. Le perdite da impianto sono chiamate così perché si manifestano quando l’embrione si impianta nella parete interna dell’utero. Quando avviene questo annidamento può capitare che si rompano alcuni vasi sanguigni e che si abbiano perdite scure di colore marroncino che sono assolutamente innocue e non devono destare alcuna preoccupazione. Le perdite di inizio gravidanza sono simili alle perdite marroncine prima del ciclo.
Perdite marroni in gravidanza
Le perdite marroncine possono essere causate anche dalla rottura di capillari in altre occasioni, come ad esempio un rapporto sessuale o una visita ginecologica. Le perdite di sangue dopo il rapporto sono comuni anche fuori dalla gravidanza. Una pressione più forte può far lesionare leggermente la parte interna ma niente paura: le perdite dopo il rapporto sono normali. Queste azioni non fanno assolutamente male al bambino, ma sono leggermente invasive quindi può succedere che si notino perdite marrone dopo il rapporto che però non rappresenta nulla di preoccupante.
Macchie marroni
Quando si è incinte il corpo cerca di cambiare il sangue all’interno della cervice. Il sangue originario che serviva per proteggere l’utero non è più necessario perché il piccolo sta crescendo e in questo modo viene eliminato. Per questo motivo spesso si notano macchie marroni in gravidanza.
4 mese di gravidanza
A partire dal 4 mese di gravidanza, ovvero dal secondo trimestre, le perdite rosse hanno cause diverse. Mentre inizialmente le perdite durante la gravidanza sono dovute a normali cambiamenti dell’organismo che muta per accogliere il feto, nel secondo e terzo trimestre possono avere cause più gravi. Vediamo quali.
Perdite di sangue
Più si va avanti più le perdite di sangue in gravidanza devono destare preoccupazione. Quando il colore del sangue è rosso vivo e si avvertono dolori pelvici, la situazione può essere molto grave. Nel primo trimestre molte gravidanze hanno le cosiddette minacce di aborto che si manifestano proprio con perdite in gravidanza. Bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso o consultare un ginecologo.
Perdite di sangue in gravidanza
Anche una gravidanza extrauterina può avere come sintomo perdite di sangue scuro. Nella gravidanza extrauterina, l’embrione non si è impiantato nel modo corretto nella parete uterina e non può quindi sopravvivere. In questo caso anche bisogna consultare immediatamente un ginecologo.
Perdite rosa
Le perdite ematiche in gravidanza non sempre sono di colore rosso acceso: in alcuni casi possono presentarsi più chiare, di colore rosa. In alcuni casi queste macchie dipendono da infiammazioni del collo dell’utero. Pur non mettendo a rischio la gravidanza è sempre meglio consultare un medico.
Perdita in gravidanza
Le perdite possono essere anche causa di un’infezione che in gravidanza può portare gravi problemi al feto. Nel caso in cui le perdite risultassero maleodoranti si può trattare infatti di un’infezione che può risultare problematica per la gravidanza. In questo caso bisognerebbe contattare un ginecologo che molto probabilmente prescriverà un tampone vaginale per scoprire la causa delle perdite.
Perdite in gravidanza
Se le perdite fossero dovute ad un’infezione vaginale, il ginecologo prescriverà una cura apposita. L’infezione vaginale va curata in tempi brevi. Infatti se questo non avviene i germi patogeni dalla vagina possono arrivare all’utero: in questo modo aumenta in rischio di parto prematuro.
Perdite vaginali
Anche i problemi con la placenta portano a perdite vaginali di sangue. Il distacco della placenta molto spesso è accompagnato da ingenti sanguinamenti. In questi casi c’è da preoccuparsi perché il distacco della placenta è molto pericoloso per il feto.
Perdite gialle in gravidanza
Le perdite in gravidanza possono essere anche di colore giallastro. Le perdite giallastre in gravidanza si presentano spesso da sole, senza alcun sintomo. In alcuni casi invece possono essere accompagnate da prurito, bruciore e cattivo odore. Queste perdite sono dense, come gelatinose, e interessano la salute intima della donna non solamente in gravidanza. In questo periodo ovviamente destano particolare preoccupazione. Spesso sono dovute alle infezioni o ad una scarsa igiene intima.
Perdite
In gravidanza le perdite gialle possono essere dovute allo sbalzo ormonale o all’alterazione del ph della vagina. Quando le perdite sono accompagnate da bruciore e prurito è bene contattare un ginecologo.
Perdite acquose
Le perdite acquose in gravidanza sono assolutamente normali e non devono preoccupare se non sono maleodoranti. Queste perdite sono come mucose. Il muco in gravidanza è maggiore che in un periodo di vita normale: infatti per ragioni ormonali aumentano le secrezioni che devono proteggere la vagina da vari germi. Se le perdite trasparenti in gravidanza sono acquose ma inodori non c’è alcun problema. Il problema si pone invece quando le perdite di muco in gravidanza sono maleodoranti e possono quindi far pensare ad un’infezione.
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Perdite bianche inizio gravidanza
Le perdite bianche abbondanti si manifestano ad inizio gravidanza e sono considerate uno dei sintomi della gestazione in atto. La leucorrea, ovvero abbondanti perdite vaginali, è normale nei primi giorni di una gravidanza. Infatti l’aumento degli estrogeni causa appunto l’aumento delle secrezioni vaginali.