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L’olio di palma non è cancerogeno: lo studio tedesco

L’olio di palma è il prodotto più demonizzato degli ultimi anni. Questo olio si trova in tantissimi prodotti che consumiamo ogni giorno, soprattutto in biscotti, merendine e creme alla nocciola. Sono molti gli esperti che negli anni passati hanno ritenuto che l’olio di palma fosse cancerogeno. Proprio per questo molte famiglie hanno eliminato dalla loro dieta prodotti che lo contenessero o scelto cibi alternativi senza quest’olio. Ma l’olio di palma è davvero dannoso come si dice? Da un’ultima ricerca tedesca sembrerebbe di no.

L’olio di palma non è cancerogeno

Lo studio è stato pubblicato da Stiftung Warentest, una rivista di un’associazione consumatori tedesca. Secondo la ricerca l’olio di palma in sé non è cancerogeno. Lo studio fa riferimento alla situazione italiana.

Prodotti con l’olio di palma sono infatti stati messi al bando da molte aziende alimentari importanti.

Barilla e Coop hanno scelto di eliminare questa sostanza e di optare per altri ingredienti nei loro prodotti. La scelta opposta è stata invece fatta dalla Ferrero che nei propri dolci continua ad usare l’olio ritenuto cancerogeno.

“Stiftung Warentest analizza regolarmente prodotti alimentari per i contaminanti presenti in olii e grassi, per esempio la crema di nocciole. Mentre la Nutella ha evidenziato un livello molto basso di contaminazione, una crema senza olio di palma a base di olio di semi di girasole non ha superato il test, a causa di un alto livello di contaminazione” si legge nel report.

Non sarebbe quindi l’olio di palma in sé ad essere nocivo. Un olio di girasole poco raffinato potrebbe essere più nocivo di un olio di palma raffinato.

“Questo esempio mostra che gli esteri critici degli acidi grassi possono trovarsi in molti grassi vegetali raffinati, non sono ancora completamente evitabili. Ma, in ogni caso, è possibile ridurli al minimo attraverso condizioni di produzione ottimizzate e una attenta selezione delle materie prime. Dunque l’olio di palma non è cancerogeno di per sé” concludono gli esperti, come fa sapere Adnkronos.