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Lo zucchero incide sulla fertilità: ecco in che modo

Zucchero e fertilità

Lo zucchero può condizionare la nostra fertilità? Sappiamo che la nutrizione può incidere sulla capacità di ogni coppia di avere un bambino sano. Ma, secondo gli studi recenti di alcuni esperti in fertilità, lo zucchero è un disgregatore ormonale che può avere un effetto negativo diretto sulla fertilità.

Gli scienziati sostengono che l’insulino-resistenza da troppo zucchero potrebbe danneggiare gli ovuli femminili.
Per combattere il desiderio di dolce dovremmo preferire alternative sane, come datteri e miele.

I micronutrienti svolgono un ruolo importante nel rimanere incinta, sia naturalmente che attraverso la fecondazione. Alcune carenze, in particolare, possano incidere significativamente sulla fertilità maschile e femminile. Come sappiamo, affinché l’ovulo venga fecondato, deve stabilirsi un’interazione complessa degli ormoni riproduttivi.

Lo zucchero come ormone disgregatore colpisce l’equilibrio di zuccheri nel sangue, causando un impatto negativo su questo processo. Alcuni studi dimostrano che, un consumo minore di carboidrati aumenta le possibilità di fecondazione in vitro. Ciò dipende dal fatto che gli ovuli e gli embrioni non prosperano in un ambiente con alti livelli di glucosio.

Riscontri scientifici

Uno degli studi più recenti è del dott. Russell, specialista in endocrinologia riproduttiva del Delaware Institute. La sua analisi è stata presentata al meeting dell’American Society of Reproductive Medicine.

Egli evidenzia che le pazienti sottoposte a fecondazione in vitro che hanno seguito una dieta con basso contenuto di carboidrati ma ricca di proteine, hanno aumentato il loro tasso di formazione di blastocisti (la fase iniziale del processo di fecondazione) dal 19% al 45%. Inoltre, il loro tasso di gravidanza è passato dal 17% all’83%. Dopo questo cambiamento nel loro stile di vita, anche le pazienti con sindrome dell’ovaio policistico hanno aumentato i tassi di gravidanza.

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Dieta e fertilità

Una dieta con un alto contenuto di carboidrati raffinati, zuccheri e grassi saturi, causa uno squilibrio di zucchero nel sangue. Questo sbilanciamento comporta repentine variazioni dei livelli di energia durante il giorno.

Tali sbalzi hanno, a loro volta, un impatto negativo sulla salute del nostro sistema riproduttivo. Un livello troppo basso di zucchero nel sangue stimola il rilascio di ormoni dello stress, adrenalina e cortisolo. Il continuo rilascio di questi ormoni altera il modo in cui il corpo risponde al progesterone.

Un livello di glicemia alto causa, invece, il rilascio di insulina, che serve a controllare i livelli di zucchero. Se abbiamo troppa insulina i recettori dell’insulina, alcuni dei quali sono sulle ovaie, possono causare un’insulino-resistenza.

Tale condizione rappresenta un importante fattore di rischio per la sindrome dell’ovaio policistico e può causare anche danni agli ovuli. Mantenere la glicemia sotto controllo è essenziale, quindi per ottimizzare le possibilità di gravidanza, sia tramite fecondazione che naturalmente.

Quindi vuol dire che per avere maggiori possibilità di concepire un bimbo dobbiamo rinunciare completamente a zuccheri e carboidrati? No, solo a quelli troppo raffinati. Lo zucchero bianco ha calorie vuote che causano l’aumento di peso, che si trasforma in grasso. Per garantire livelli di energia e processi metabolici stabili dobbiamo mangiare sano e trarre lo zucchero da fonti naturali.