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Le pance in gravidanza: confronto tra mamme

Ammettiamolo quando si è in dolce attesa e si incontrano altre donne incinte, non si fa altro che guardare la pancia dell’altra, venendo prima a conoscenza dei mesi di gestazione in cui l’interlocutrice si trova, per poi comparare la grandezza, il peso e la forma. Il confronto fra pance è tipico delle future madri, e avviene un poco come il detto che dice: “l’erba del vicino è sempre più verde” perché per alcune monitorare la crescita del ventre rispetto alle altre è proprio un’accurata osservazione costante, mentre fotografare settimana per settimana i progressi del proprio pancione una sorta di simpatico rituale.

Molto spesso alla forma del ventre della mamma vengono associate delle dicerie popolari che ovviamente non sempre coincidono alla realtà e che un tempo, quando non vi erano le ecografie capaci di stabilire il sesso del nascituro, erano molto seguite. Infatti il detto dice: -Pancia a punta va in guerra- cioè si aspetterebbe un maschietto, mentre una pancia tonda farebbe presagire la nascita di una femminuccia.

Praticamente si ritiene che la pancia di chi aspetta un bambino è quella che vedendo la gestante da dietro non fa percepire che la donna sia in dolce attesa proprio perché il suo ventre è tutto appuntito e tendente verso avanti, a differenza di chi porta in grembo una bimba, che aumenterebbe molto la sua circonferenza.

A tutto ciò non vi è alcun fondamento scientifico, si tratta unicamente di saggezza popolare, perché la forma del ventre in gravidanza cambia da donna a donna e poi dipende dai muscoli addominali e dalla conformazione del suo bacino oltre che dalla forma del proprio corpo e da quanto gli ormoni abbiano fatto risalire le articolazioni pelviche per cedere spazio al feto.

Quindi la pancia sembrerà più grossa per una donna che parte da un peso basso rispetto ad una che è in sovrappeso, a lei infatti nei primi mesi di gravidanza non si noterà molto ma con il procedere del tempo si vedrà un pancione enorme. Per non parlare poi di chi durante l’attesa inizia a sviluppare una fame eccessiva e che quindi proprio nella gravidanza aggiunge dell’adipe. In giro si vedono future madri con pancioni o pancini diversi: arrotondati, appuntiti, tendenti ad un lato più che ad un altro, schiacciati, esplosivi…insomma è il caso di dire ad ognuna la pancia che merita.

Alle mamme che hanno già avuto una gravidanza, invece, la pancia tenderà a vedersi subito, specie se il tempo fra la gestazione attuale e quella precedente è minimo perché i muscoli addominali non hanno avuto modo di ritornati come prima. Resta il fatto che generalmente il pancino inizia a farsi notare agli occhi degli altri dal 4’mese, mentre nel primo trimestre non è ancora molto pronunciato.

Inoltre anche il volume dell’utero gioca un ruolo importante per la crescita del ventre, all’inizio sarà infatti di 80 grammi e al nono mese giungerà anche a pesare 1 chilo e mezzo. Un altro fattore relativo per la crescita del pancione è il liquido amniotico che può giungere fino a 1500 milligrammi. Poi non bisogna dimenticarsi del peso del bambino pronto ad incidere profondamente nell’ultimo trimestre.

Infine un’altra cosa che le donne incinte guardano l’un l’altra è l’ombelico che in alcune si appiana, mentre in altre esce in fuori, ma subito dopo il parto rientra dentro. Così come la peluria sulla pancia o la nota linea alba che cambia la sua nuance a seconda del colorito della gestante. Quindi si può dire che non tutte le pance sono uguali e il confronto può essere un simpatico passatempo fra le future madri.