Solitamente associate a stanchezza e carenza di vitamine negli adulti, le occhiaie possono spuntare anche sul visetto dei nostri bambini, Si presentano come dei cerchi di colorito scuro o bluastro immediatamente sotto agli occhi e possono mettere in allarme i genitori che temono qualche problema di salute per i propri figli. In realtà le occhiaie nei più piccoli indicano soprattutto un raffreddore cronico che può essere di natura allergica e che provoca una congestione venosa del naso.
La spiegazione sta nel fatto che le vene degli occhi sono collegate a quelle del naso, e quando le prime si dilatano diventano scure formando le occhiaie che spiccano soprattutto sui visi di pelle chiara.
Come abbiamo già detto, solitamente l’origine delle occhiaie nei bambini è direttamente collegata a una una congestione nasale di natura allergica oppure dovuta a infezioni nasali croniche per raffreddori persistenti (per esempio l’ipertrofia adenoidea (a proposito, come riconosciamo le adenoidi?) oppure la sinusite). In altri casi sono il segnale di una carenza di ferro (interveniamo con la giusta dieta), perciò se le occhiaie non passano sarà il caso di rivolgersi al pediatra per sottoporre il bambino ad esami specifici.
Un altro caso è quello di occhiaie provocate da un problema alla vista (a proposito, informiamoci su quando è il momento della sua prima visita dall’oculista): il bimbo, nel tentativo di correggere il disturbo oculistico, affatica gli occhi generando i cerchietti bluastri. In questo caso bisogna escludere un’eventuale miopia o astigmatismo.
Infine, potrebbe trattarsi proprio di stanchezza, soprattutto se parliamo di un bambino in età scolare super impegnato tra compiti e attività extra scolastiche!