Tempi, spazi, concentrazione, attenzione e soldi: sono, in sintesi, le cose più difficili per la mamma di due gemelli. Volete saperne di più? Abbiamo intervistato Arianna, mamma di due gemellini maschi di 5 mesi, Tommaso e Leonardo.
Per una qualunque mamma, specialmente per una primipara, viene naturale prendere immediatamente in braccio il neonato che si sveglia piangendo, sia per fame, per noia, per caldo o freddo: si sa che i neonati si calmano quasi subito nel sentire il calore, l’odore e la vicinanza della mamma. Ma una mamma di due gemelli che piangono nello stesso tempo… a chi darà prima la sua risposta? Chi prenderà in braccio? Chi lascerà piangere, anche solo per pochi minuti?
Il pisolino “contemporaneo” di due gemelli diventerà prima o poi un’abitudine (così come per due fratelli molto vicini di età), ma nei primi mesi i due neonati si addormentano e si svegliano in momenti diversi, dunque alla mamma restano davvero pochissimi minuti per prendere fiato un momento.
Se vi sembra faticoso portare su e giù per le scale la navicella o l’ovetto con dentro il vostro neonato, pensate a com’è girare con un passeggino doppio (peso medio: 10 kg, ai quali si sommano i pesi dei due gemellini), con il quale è difficile entrare nei negozi o semplicemente al supermercato. E sistemare i due ovetti in macchina? Diventa meccanico, ovvio, ma non potrete dare un passaggio a nessuno per diversi anni: di spazio, in macchina, ne resta ben poco.
Abbiamo provato a fare un conto di quanto costa allevare un bebè nei suoi primi 12 mesi di vita. Vogliamo davvero conteggiare le spese vive dei primi mesi di vita di due gemellini? Tutto si moltiplica per due: pannolini, spese mediche, vestitini, latte… Più avanti le pappe, il nido…
La contropartita è una famiglia già numerosa appena diventate madri, due sorrisi al posto di uno a contemplare la mamma, il doppio di risate, coccole, dolcezza e calore.