Latte artificiale: liquido o in polvere? Che differenza c’è e qual è il migliore

Anche se l’allattamento al seno sarebbe da preferire, sono molti i fattori che non lo rendono sempre possibile. Che sia per scelta personale, oppure per cause di forza maggiore, la possibilità di scegliere il latte artificiale, formulato per essere perfetto a livello nutritivo per i bambini, è un bel vantaggio per tutte le mamme. Come scegliere però tra quello liquido e quello in polvere? Ecco qualche consiglio.

Latte artificiale liquido: quali sono i suoi vantaggi?

Il latte artificiale liquido è lavorato direttamente dal latte vaccino per rendere quest’ultimo altamente digeribile e idoneo ai bambini, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. Viene venduto già pronto all’uso, in comodi brik che contengono circa 450ml di latte artificiale e che devono solo essere travasati nel biberon, senza aver bisogno di ulteriori preparazioni. Si tratta di una soluzione molto pratica, soprattutto quando si ha la necessità di utilizzare il latte fuori da casa, perché si tratta di un prodotto che ha solo bisogno di essere riscaldato per essere pronto. Un suo svantaggio, però, è che è decisamente più costoso rispetto alla sua versione in polvere.

Latte artificiale in polvere: che differenza c’è?

Per quanto riguarda i valori nutrizionali, non vi sono particolari differenze tra latte liquido e quello in polvere. Visto il suo formato, quest’ultimo richiede qualche passaggio per la sua preparazione: viene venduto in confezioni di circa 1kg con appositi misurini per prelevarne la giusta quantità. Per prepararlo occorre diluirne la quantità indicata (30ml di acqua per ogni misurino) per raggiungere in modo ottimale le quantità nutrizionali che devono essere presenti in un biberon.

Qual è il miglior latte artificiale per il neonato?

Qual è quindi il latte artificiale migliore per il proprio piccolo? Come abbiamo anticipato nei precedenti paragrafi, ogni latte artificiale, sia liquido che in polvere, nasce per essere in grado di fornire al bambino gli elementi nutrizionali di cui ha bisogno. La scelta quindi può essere fatta in base alle proprie necessità, oltre che considerando la praticità del prodotto. Il latte artificiale liquido, visto il suo formato, è più pratico nel suo essere di immediato utilizzo, ma è anche più costoso. Quello in polvere, invece, è più vantaggioso per quanto riguarda il prezzo, ma può essere scomodo da usare fuori casa oppure durante i viaggi con il neonato. Il latte artificiale è un sostituto al latte materno, quando non è possibile fare ricorso a quest’ultimo, che offre al bambino un’alimentazione adeguata per supportare la sua crescita.