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L’allattamento al seno riduce il rischio di ictus e infarti nella mamma

Benefici dell’allattamento materno

Spesso si parla dei benefici dell’allattamento al seno per il neonato; infatti è noto come il latte specie-specifico materno sia la prima difesa immunitaria per il piccolo. Non solo un bambino allattato al seno riduce l’incidenza e la durata di gastroenteriti; è protetto dalle infezioni respiratorie; ha meno probabilità di sviluppare allergie; da grande avrà una migliore vista e maggiore capacità psicomotoria; infine ha un migliore sviluppo intestinale, con meno probabilità di avere occlusioni.

Poco però si sa dei benefici materni; da un lato molte donne si convincono ad allattare perché invogliate dalla correlazione tra allattamento e perdita di peso, ma dall’altro non tutte conoscono altri importanti fattori protettivi che possono trarne. Una donna che allatta ha una ripresa dal parto più precoce, in quanto l’utero si contrae meglio e torna alla sua normale posizione; inoltre è dimostrata una riduzione dell’osteoporosi e minore sintomatologia in menopausa.

Nuovi benefici dell’allattamento per la mamma

Numerosi studi recenti correlano l’allattamento al seno con una riduzione del rischio di tumore all’endometrio e alla mammella; non solo, oggi non si parla più di una riduzione generica anche per altre condizioni patologiche, ma si dispone di dati scientificamente validati. Infatti sembrerebbe che l’allattamento sia in grado di diminuire dell’8-9% la possibilità di avere un ictus o un infarto; a testimoniarlo è uno studio pubblicato sul “Journal of the American Heart Association”.

Nuovi benefici dell'allattamento al seno

La ricerca sull’ictus e l’infarto nella mamma

Ricerche precedenti hanno già enunciato riduzione a breve termine della pressione arteriosa, del colesterolo e del peso corporeo, a seguito dell’allattamento materno. In più, gli studiosi dell’Università di Oxford hanno analizzato i dati di un campione di 289.573 donne; queste, tutte cinesi, non erano affette da alcuna malattia cardiovascolare. L’incidenza di malattie cardiache correlate a ictus è stata oggetto di studio per ben 8 anni di follow-up. Le donne che avevano allattato avevano un rischio del 9% inferiore di avere patologie al cuore, e dell’8% di avere ictus; il gruppo di controllo era rappresentato da donne che non avevano mai allattato al seno.