Favole per bambini: origine e successo della sirenetta
La sirenetta, scritta da Andersen nel lontano 1837, è una fiaba per bambini molto amata. Patria dell’autore e, quindi, della principessa protagonista della favola per bambini è Copenaghen, capitale della Danimarca. I danesi, in ricordo di Hans Christian Andersen, hanno dedicato alla sirenetta una statua che accoglie i visitatori al porto della capitale.
Molti autori e registi si sono ispirati a questa celeberrima fiaba per bambini nelle loro opere. Vi sono infatti molti cartoni animati, film e filastrocche per bambini, che raccontano la storia della “principessa con le pinne”. Fra le protagoniste dei cartoni e delle filastrocche, la più nota è Ariel, la sirenetta del film Disney.
La sirenetta: storia della fiaba per bambini e adulti
La fiaba per bambini La sirenetta, così come scritta dalla penna di Andersen, non termina con un lieto fine. Questo è infatti stato introdotto solo nel film della Disney (1989), per rendere la storia adatta anche ai più piccini. Ecco dunque la storia di questa favola per bambini, in una versione ispirata all’originale, da leggere ai bambini prima di farli coricare.
C’era una volta, giù giù in fondo al mare, il Re Nettuno che aveva come figlie sei bellissime principesse affidate alle cure della regina madre, una donna molto saggia. Erano tutte bellissime ma Gabriella, la più giovane, era di uno splendore particolare che la distingueva dalle sorelle. I suoi lunghi capelli biondi e soffici, la sua bocca rossa e i suoi occhi azzurri chiarissimi la rendevano la più bella di tutte.
Tutto in lei era perfetto… ma ahimè! Da qualche tempo Gabriella era triste. Ma qual era la ragione di tanta tristezza? Gabriella era sempre stata attratta dai racconti della nonna Hilde sul mondo sconosciuto degli uomini e voleva conoscere tutto della vita sulla terra. Ma non si poteva andare a spiare gli umani prima di aver compiuto i quindici anni! Aveva visto tutte le sue sorelle arrivare alla data fatidica e aveva ascoltato con tanto ardore le loro storie. Ora non poteva più resistere! Finalmente il giorno tanto atteso arrivò. Gabriella compì quindici anni e, appena ebbe il permesso di partire, nuotò vigorosamente verso il cielo che intravedeva sopra la sua testa. Uscì sulla superficie del mare e ammirò il sole che calava fiammeggiante all’orizzonte. Scese la sera e in lontananza vide una nave. Incuriosita si avvicinò! A bordo c’era una festa con musica e tante luci e fu lì che notò il bel principe Edoardo! Lo trovava bellissimo! Ma improvvisamente una tempesta si scagliò contro la nave che, spinta dal vento, fu inghiottita dalle onde giganti. Gabriella si precipitò in soccorso del principe Edoardo, incurante del rischio che correva. Gli sorresse la testa fuori dall’acqua e poi, lottando con tutte le sue forze, cercò di arrivare a riva. Dopo molti sforzi, esausta, giunse su una spiaggia dove lasciò il principe Edoardo. Proprio in quel momento apparvero delle giovani fanciulle. Gabriella corse a nascondersi mentre una di loro si accorse della presenza di Edoardo e corse a chiedere aiuto. Edoardo riprese i sensi e il primo volto che vide fu quello della giovane ragazza e si convinse che era stata lei a salvarlo.
Così Gabriella, certa che il principe stesse bene, tornò nel suo regno. Non raccontò nulla del suo viaggio e si chiuse in un silenzio che preoccupò tutti. Molte volte tornava alla spiaggia con la speranza di rivedere Edoardo, ma inutilmente. Così i giorni passavano e la tristezza di Gabriella aumentava. Allora nonna Hilde decise di parlarle di Ida, la strega dei mari. “Se sei felice solo quando sali sulla terra, vai a trovarla, lei ti aiuterà ma…”. Non fece in tempo a terminare la frase che Gabriella era già in viaggio verso la maga!
“So quello che desideri!”, disse Ida non appena vide arrivare Gabriella. “Voglio esaudire il tuo desiderio, ma in cambio delle gambe, voglio la tua voce, resterai per sempre muta, non ridiventerai mai più una sirena e se non saprai guadagnarti l’amore del principe Edoardo e lui sposerà un’altra donna, il mattino seguente il matrimonio tu morirai e diventerai schiuma fra le onde del mare!”. Poi aggiunse con un’aria terribile: “Ad ogni passo, avrai dolori, i tuoi piedi sanguineranno, ma tu dovrai sorridere e nascondere il tuo dolore! Sei ancora decisa?”.
Gabriella accettò e inghiottì la bevanda dal cattivo odore che la strega Ida le diede da bere. La coda di pesce si trasformò così in due gambe affusolate, ma ad ogni passo che faceva gli occhi di Gabriella si riempivano di lacrime. A fatica si diresse verso la spiaggia esausta per il dolore, svenne sulla sabbia. Al suo risveglio indovinate cosa accadde? Gabriella rivide il suo tanto amato principe Edoardo che, affascinato da lei, la portò a corte. Ma Edoardo amava Gabriella solo come una sorella e questo rendeva assai triste la nostra dolce sirenetta.
Un giorno il principe ricevette un invito dal re di un paese vicino. Fu con grande sorpresa che riconobbe nella figlia del re la ragazza che vide dopo il naufragio! Anche la giovane principessa si era innamorata dello sconosciuto della spiaggia. Il matrimonio tra i due si celebrò dopo qualche giorno, con grande sfarzo, su una nave riccamente decorata e illuminata. Gabriella si sforzò molto per essere felice. Le sue gambe le facevano male, ma lei danzò tutta la notte, la sua ultima notte… Edoardo aveva sposato un’altra ed ora Gabriella doveva ritornare nel mare dove sarebbe diventata spuma. Ma a lei non importava; come poteva vivere senza amore?
Nella notte sulla spiaggia intravide le sue sorelle che le gridarono: “Vieni, abbiamo venduto le nostre lunghe chiome alla strega Ida in cambio della tua vita. Ma c’è un’altra condizione: prima dello spuntare del sole, il sangue del principe dovrà bagnante le tue gambe che si ritrasformeranno in una coda di pesce!”. Così dicendo porsero alla sirenetta un coltello: Gabriella doveva uccidere colui che amava!
Ma lei scosse la testa: non avrebbe mai potuto farlo!
Si gettò in acqua e il suo corpo si sciolse in schiuma.
Ora Gabriella vive in cielo e lì veglia, protegge il principe Edoardo e la sua giovane moglie.
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Filastrocca per bambini: La sirenetta
La filastrocca per bambini proposta in basso è ispirata alla storia raccontata nel film “la Sirenetta” della Disney. Simpatica e semplice da imparare, grazie anche alle rime baciate, che la rendono adatta ai più piccini e ne facilitano la memorizzazione. Leggerla e ripeterla assieme ai bambini può essere un modo divertente per passare del tempo insieme, sostituendo magari la visione di un cartone animato, come rituale della buonanotte.
Nell’oceano più profondo
non ti immagini che mondo.
È davvero una meraviglia
perché vive una gran famiglia.
Si fa sempre un festone
alla corte del re Tritone.
Più che nuotare
preferisco tutti cantare…
Era bello organizzar balli
addobbando coi coralli
ma la Sirenetta preferiva
star da sola a sognar la riva
e pur suo padre non voleva sentire
ciò ch’ella aveva da dire.
Pensava che prima o poi si sarebbe stancata
di volere una vita che non le era data.
Medusa l’antagonista
fece un favore alla protagonista:
prese in cambio un suo talento
e disse: «Con la magia io t’accontento!».
La Sirenetta or camminava
con le gambe, ma non parlava!
Medusa infatti, davvero atroce
le rubò la bella voce!
La Sirenetta frastornata
si trovò un po’ trasformata
con la testa sul cuscino
su cui la mise il principino.
Spettinata la Sirenetta
si pettinò con una forchetta
«Questo mondo per me è nuovo,
non capisco dove mi trovo»
pensò nella mente la fanciulla
non potendo dire nulla!
«Come faccio a far innamorare
il principe se non so più cantare?».
Questo sì era un dilemma
Medusa usò questo stratagemma
ed il principe ingannato
di quella voce s’è innamorato!
«Come risolvo la situazione?»
pensò in preda alla disperazione!
In tutta quella confusione
arrivò un’illuminazione:
la sua voce era nascosta,
in una conchiglia era riposta
che Medusa per precauzione
teneva dentro a un medaglione!
«Ora come la rompiamo?»
«Ci penso io» disse il gabbiano!
La conchiglia così si ruppe
e l’incantesimo s’interruppe!
Grazie all’amico gabbiano
per tutti si svelò l’arcano!
Il principe capì
e della Sirenetta s’invaghì!
Si celebraron così le nozze
e damigelle furono le cozze!
Disse alla figlia il re Tritone:
«Ti faccio io un regalone!
La vita è bella qui in fondo al mare,
ma tu sei fatta per camminare!»
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Storie per bambini: La sirenetta della Disney e le differenze con la fiaba di Andersen
Ariel, sirenetta figlia del Re del mare Tritone, si innamora di un principe umano che salva da un naufragio. Per poterlo rivedere e farlo innamorare, Ariel chiede alla strega del mare, Ursula, di trasformarla in umana. Il patto prevede che Ursula si prenda in cambio la voce di Ariel. Inoltre se, entro tre giorni, Ariel non riuscisse a ricevere il bacio del vero amore dal principe, le torneranno le pinne e sarà proprietà di Ursula. Ariel fin da subito cerca di catturare il cuore del principe Eric, che sembra però innamorato di un’altra donna: Vanessa. Con l’aiuto dei suoi amici, il granchio Sebastian, il gabbiano Scuttle e il pesciolino Flounder, Ariel scopre che Vanessa è in realtà Ursula che ha stregato il principe utilizzando la voce che le aveva rubato. Dopo una battaglia in cui la strega del mare esce sconfitta, Ariel riesce a sposare il principe Eric, con il consenso di suo padre Tritone.
La differenza più importante fra la storia per bambini raccontata dalla Disney e il racconto originale è da ricercare nel finale. La Sirenetta della Disney è caratterizzata dal lieto fine, tipico delle favole per bambini, dove il principe e la principessa vivono “per sempre felici e contenti”. Nella fiaba per bambini originale invece la Sirenetta non solo non sposa il principe, ma la pena per non esserci riuscita è la morte.
In secondo luogo, nella favola per bambini scritta da Andersen, la strega del mare non è un personaggio malvagio e non cerca di ostacolare la riuscita dell’impresa della Sirenetta.
Nella storia per bambini originale, infine, i personaggi non hanno nomi propri, aggiunti invece da Walt Disney nel film.
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La sirenetta 2 – Ritorno agli abissi: il secondo film Disney ispirato alla storia per bambini
Dopo il successo del film Disney “La Sirenetta”, girato nel 1989, la casa produttrice ha deciso di creare un sequel. Il cartone racconta la storia della figlia di Ariel ed Eric: Melody. La ragazzina di 12 anni è molto curiosa ed è attratta dal mondo marino. Questa volta l’antagonista è Morgana, sorella di Ursula, che sfrutta Melody per entrare in possesso del tridente di Tritone. Anche in questo caso, la Disney ci regala un lieto fine, dove la ragazza si riunisce alla sua famiglia.
Fra canzoni allegre e avvincenti, si ritrovano vecchi personaggi come Sebastian e Flounder e si fa la conoscenza di nuovi simpatici amici, come il pinguino Tip e il tricheco Dash. Ecco il trailer del cartone.
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La sirenetta 3: quando tutto ebbe inizio. Le origini della favola in un film Disney
Il secondo capitolo della storia per bambini, ispirata alla fiaba di Andersen, firmata Disney, ha ottenuto un successo tale da spingere i produttori a girare un nuovo film. Il terzo cartone Disney è però un prequel: racconta infatti le avventure della Sirenetta Ariel, prima di incontrare il principe Eric.
La storia racconta di Tritone che, dopo la morte della moglie Atena, bandisce dal regno la musica. Ariel, le sue sorelle e i suoi amici Sebastian e Flounder, riescono alla fine a far ritrovare a Tritone la voglia di organizzare feste e concerti.
Ecco il trailer del film.
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Ariel, Sebastian e Ursula: le canzoni più belle del film Disney La sirenetta
Il cartone La sirenetta prodotto dalla Walt Disney, è famoso anche per le splendide canzoni cantate dai personaggi principali. Semplici, ritmate e orecchiabili, rimangano impresse nella memoria di bambini e adulti e sono perfette per organizzare gare canore in famiglia. Qui sotto il video di “Come vorrei“, brano cantato dalla Sirenetta Ariel, che sogna di vivere sulla terra. A seguire “In fondo al mar” e “Baciala” cantate dal granchietto Sebastian rispettivamente per convincere la Sirenetta a restare nel suo mondo e per creare l’atmosfera affinché Eric si innamori di Ariel e le dia il bacio del vero amore. Infine “La canzone di Ursula“, dove la strega del mare esaudisce il desiderio di Ariel, donandole le gambe in cambio della sua voce.
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Video per bambini: i migliori ispirati alla storia della Sirenetta
Molte case produttrici, oltre alla Walt Disney, hanno creato cartoni animati ispirati alla favola per bambini scritta da Andersen. Più o meno fedeli all’originale, le storie per bambini raccontate in questi cartoni hanno come protagonista La sirenetta che, innamoratasi del principe, chiede alla strega del mare di trasformarla in umana, per poter a sua volta far innamorare di lei il principe.
Ecco i migliori video selezionati da YouTube.
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