La dieta per concepire un figlio maschio
Funziona la dieta per concepire un figlio maschio? Quali sono gli alimenti che vanno assunti? Se oggi siamo in grado di pianificare una gravidanza, ancora non abbiamo evidenze scientifiche per scegliere il sesso del bebè. Così, in modo del tutto ludico, ci affidiamo a credenze popolari per guidare, in qualche modo, il corso degli eventi. Tra i vari consigli, non manca la dieta per concepire un figlio maschio. L’unica certezza perché il bebè sia maschio è che a fecondare l’ovulo della donna sia un cromosoma y. I cromosomi y hanno vita più breve, rispetto a quelli x, deputati a determinare il sesso femminile. L’ipotesi di alcuni medici, per ora non avvallata scientificamente, è quella di agire sul Ph vaginale, in modo da favorire un ambiente ideale per velocizzare il concepimento. Come intervenire sul Ph vaginale? Attraverso l’alimentazione. Qualche mese prima del concepimento possiamo seguire la dieta per concepire un figlio maschio.
Cosa mangiare per concepire un bambino
Nella dieta devono essere presenti pasta, pane, cereali, le proteine del pesce e della carne bovina. Non dimenticate le verdure a foglia verde, la soya, l’aglio e per frutta, preferite quella ricca di vitamina C.
Il caffè non può mancare nella dieta per concepire un figlio maschio. Questa bevanda scura favorisce un ambiente alcalino. Qualche tazzina al giorno aiuta la donna a mantenere basico il Ph vaginale. Alcuni anziani riferiscono che, desiderando un figlio maschio, hanno bevuto una tazzina di caffè appena prima il rapporto sessuale. Secondo un’antica tradizione, questa bevanda renderebbe più attivi gli spermatozoi.
La credenza popolare vuole che le donne amanti del cibo saporito abbiano una predisposizione ad avere figli maschi. Quelle amanti dei dolci siano più propense a concepire figlie femmine. Quindi si ad arance, mandarini, kiwi ma anche frutti di bosco, banane, albicocche e frutta secca. Una dieta ricca di potassio, è ideale per chi desidera un maschietto.
Soprattutto si dovrebbero evitare i dolci che incidono in modo significativo a rendere acido l’ambiente vaginale. I latticini, la carne bianca, i frutti di mare sono, invece, indicati per chi desidera una bambina.
Cosa fare per avere un figlio maschio
Oltre all’alimentazione, ci sono anche lavande vaginali che rendono la zona interessata più alcalina. Attenzione al fai da te, meglio consultare sempre un professionista, per evitare di incorrere in situazioni che potrebbero alterare il nostro stato di salute.
Se proprio l’idea di concepire un figlio maschio non ci abbandona, insieme all’alimentazione possiamo optare per altri suggerimenti, ritenuti veritieri dalle nostre nonne.
Una volta adottata la dieta per concepire un figlio maschio, concentriamo i rapporti sessuali nelle notti di luna nuova o di luna calante. Fasi che influenzerebbero la nascita di bambini maschi.
Ad incidere sul sesso del nascituro anche le posizioni sessuali. Quelle che comportano una penetrazione più profonda, quindi con l’uomo dietro la compagna, sono da scegliere se vogliamo un maschietto. Ciò è avvalorato da fatto che, attraverso queste posizioni, gli spermatozoi raggiungerebbero prima la cervice evitando la prima parte del canale vaginale, con un Ph sfavorevole alla loro sopravvivenza. Se l’idea è quella di esporre un fiocco azzurro, i rapporti sessuali dovrebbero concentrarsi nelle 24 ore precedenti l’ovulazione e non oltre le 12 ore successive.
Volete provare tutte le chances da associare alla dieta per concepire un figlio maschio? Allora vi suggeriamo di consumare i rapporti nei giorni dispari e consultare il calendario Maya che, da secoli, suggerisce i mesi da scegliere per il concepimento. Secondo questa antica tabella se avete 35 anni i mesi per concepire un maschio sono Agosto ed Ottobre. Se ne avete 39 provateci a Settembre ed a Novembre.
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Con tutti questi suggerimenti non possiamo che augurarvi figli maschi ma, nel dubbio, pensate anche a qualche nome femminile!