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Inseminazione artificiale in Italia: efficacia e costi

Sono tantissime le coppie che oggi in Italia trovano difficoltà ad avere dei bambini. Data la bassa probabilità matematica di concepire (pari solo al 15% ad ogni rapporto), il consiglio degli esperti è quello di non allarmarsi subito ma di attendere almeno un anno di tentativi. Difatti, è solo dopo questo periodo che si può ipotizzare una infertilità di coppia e cominciare a fare le dovute indagini di primo livello per lui e per lei. A lui verrà prescritto uno spermiogramma e a lei una ecografia con monitoraggio del follicolo e ad entrambi probabilmente verrà richiesto un postcoital test.

Qualora non ci fossero problemi riscontrati a questi esami si proverà ad avere dei rapporti nei giorni in cui ecograficamente viene indicata l’ovulazione.

Se il problema invece è proprio la mancata ovulazione da parte della donna, si procederà all’induzione farmacologica dell’ovulazione con il clomifene.

Nel caso in cui nemmeno questo tentativo dovesse funzionare, si procederà nel lungo processo diagnostico dell’infertilità di coppia, con indagini più invasive di II livello.

Quando invece la diagnosi riguarda apparentemente solo l’incapacità degli spermatozoi di raggiungere l’ovocita, vale a dire che non c’è nessuna ostruzione meccanica come aderenze o polipi, e nessuna altra patologia materna, è indicata l’inseminazione artificiale. Questa tecnica consiste nel prelevare un campione di spermatozoi e capacitarli, per poi introdurli con una cannula direttamente nell’utero della donna, o nelle tube, abbreviando così il loro percorso. Questo permette di superare alcuni ostacoli che sono a volte causa di infertilità come:

-presenza di anticorpi anti sperma in vagina
-ambiente vaginale o uterino ostile (infiammazioni pelviche, vaginiti e vaginosi batteriche)
-scarsa motilità e vitalità degli spermatozoi.

Dato che le cause dell’infertilità però spesso sono anche altre, talvolta più di una, e a volte restano persino sconosciute, con questa tecnica non si può garantire l’efficacia al 100%. La percentuale di successo dell’inseminazione artificiale, nella fascia di età tra 35 e 37 anni è pari al 23% con un solo tentativo e raggiunge il 57% con tre tentativi.

I costi dell’operazione dipendono molto dal centro scelto. In Italia si aggirano intorno ai 3.000 e 5.000 euro, più 500 euro di ticket. Secondo la legge vigente nel nostro Paese, possono sottoporsi ad inseminazione artificiale solo le coppie legalmente sposate. In caso di sterilità assoluta dell’uomo alla coppia di coniugi è consentito, grazie alla nuova legge sull’eterologa, di usufruire di sperma proveniente dalle banche del seme.
L’inseminazione artificiale nella nostra nazione non è accessibile alle coppie di fatto né alle donne single che desiderano un bambino, come accade invece già da tempo in Spagna.