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Ingorgo mammario rimedi: il metodo della bottiglia calda

L’ingorgo mammario è una delle principali cause dell’abbandono dell’allattamento al seno dopo la nascita e in genere dipende da un errato posizionamento del neonato, ritardo nell’inizio dell’allattamento, riduzione della frequenza, inadeguato svuotamento della mammella. Proprio nel caso in cui i seni della donna siano diventati troppo dolenti, può essere utilizzato il metodo della bottiglia calda. In che cosa consiste?

Si può utilizzare una bottiglia di vetro (di almeno 0,7 l) e con un collo dal diametro di circa 3 cm. Bisogna versare dell’acqua calda nella bottiglia per poterla riscaldare e poi riempirla quasi tutta con acqua bollente (ovviamente non troppo velocemente per evitare di rompere il vetro).

A questo punto si può lasciare il vetro riscaldarsi per qualche minuto, versare via l’acqua ed avvolgere la bottiglia calda con un panno.

Il passo successivo è quello di raffreddare il collo della bottiglia con acqua fredda, sia internamente che esternamente.

Ora, bisogna mettere il collo della bottiglia sul capezzolo a stretto contatto con la pelle, così da ottenere una tenuta d’aria.

Dopo qualche minuto, ovviamente, la bottiglia si raffredderà così da determinare una aspirazione del capezzolo nel collo della bottiglia e da lasciar defluire il latte, risolvendo o riducendo il problema dell’ingorgo mammario.