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Infezioni delle vie urinarie in gravidanza

Le infezioni delle basse vie urinarie, definite anche cistiti, si manifestano con sintomi legati alle difficoltà ad urinare, come bruciore, dolore, pesantezza e sensazione di incompleto svuotamento vescicale. Questi disturbi sono particolarmente comuni in gravidanza, e anche in questi casi la prevenzione è il metodo migliore e il più efficace, onde evitare di dover intraprendere terapie antibiotiche potenzialmente dannose per il feto. Le infezioni vescicali non sono da ignorare specie nell’ultimo trimestre, perché possono essere responsabili della rottura intempestiva delle acque e di un parto pretermine.

I fattori che in gravidanza concorrono allo sviluppo delle infezioni vescicali sono legati ai cambiamenti fisiologici della gestazione e sono:

  • Fattori di tipo meccanico
  • A causa dell’aumentare del volume dell’utero, la vescica viene compressa e limitata nel suo completo svuotamento. Questo comporta un ristagno di urine che facilita lo sviluppo di batteri.

  • Fattori di tipo ormonale
  • Il progesterone, ormone principe della gravidanza, ha una azione miorilassante su tutta la muscolatura liscia, quindi anche sulla vescica. Questo comporta una minore contrattilità della stessa e quindi una minore capacità di completo svuotamento. Anche in questo caso quindi l’urina residua che ristagna nella vescica è responsabile della proliferazione di batteri patogeni.

  • Idratazione
  • In gravidanza si verifica spesso una leggera disidratazione dato che i liquidi introdotti vengono utilizzati anche per il feto e per formare il liquido amniotico. Per questo motivo il loro consumo aumenta ed è necessario integrarli con maggiore assunzione di acqua, con almeno 2 litri nelle stagioni fredde e 2,5 litri in quelle calde. La vescica è il primo organo che risente della carenza di acqua, perché quando si è disidratati si urina di meno e la vescica non riesce a ripulirsi come dovrebbe, andando incontro ad infezioni.

  • Stipsi
  • Anche la stitichezza è un disturbo che può facilmente verificarsi in gravidanza, ed è legato sia all’effetto del progesterone che alla disidratazione. Anch’esso concorre allo sviluppo di infezioni perché facilita il passaggio di batteri dal retto alle vie urinarie ed alla vagina.

    La prevenzione quindi consiste in una buona idratazione ed in un alimentazione ricca di fibre che favoriscano il transito intestinale. Per evitare infezioni è importante urinare spesso (ogni 3h almeno) ed evitare di rimandare la minzione quando si avverte lo stimolo. Anche indumenti stretti e saponi aggressivi sono da evitare. Il mirtillo rosso è un disinfettante naturale delle vie urinarie, in grado di creare una pellicola protettiva sulle pareti vescicali, quindi è un fitoterapico particolarmente indicato come forma preventiva nei soggetti predisposti e come coadiuvante nelle infezioni recidive.