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Il sistema immunitario dei bambini non va rafforzato

Con l’inizio della scuola e l’abbassamento delle temperature, noi mamme ci allarmiamo per la salute dei nostri bambini. Tra i consigli che ci scambiamo non mancano indicazioni per rafforzare il loro sistema immunitario. Ma è vero che i bambini hanno meno difese di noi adulti?

Secondo i risultati dello studio effettuato dai ricercatori del King’s College di Londra, il sistema immunitario dei piccoli è forte ed efficiente contro le infezioni. E’ vero che il loro apparato immunitario è diverso da quello degli adulti ma, secondo i medici britannici, è dotato di leucociti T, ovvero un sottogruppo di globuli bianchi, in grado di produrre una proteina che protegge l’organismo da eventuali attacchi batterici, senza bisogno di attivare anticorpi.

Lo studio ha analizzato i campioni di sangue di 28 bebè nati prematuri, con lo scopo di capire se ed eventualmente quante cellule del sistema immunitario fossero presenti nel siero e quale fosse il livello di efficacia delle difese dei piccoli. I risultati hanno evidenziato che l’apparato immunitario dei piccoli è attivo e, addirittura, funzionante già durante il periodo di gestazione.

La dottoressa che ha diretto la ricerca, Deena Gibbons, afferma con questi dati scientifici che i bebè non sono così indifesi come erroneamente eravamo soliti pensare. Non serve intervenire, se non nei casi indicati dal pediatra, con farmaci o sostanze omeopatiche per rafforzare un sistema già preposto alla difesa dell’organismo. Piuttosto possiamo prevenire i malanni di stagione curando l’alimentazione dei nostri figli, con un apporto sufficiente di frutta e verdura, di carboidrati come fonte di energia per lo studio, evitando l’eccessivo consumo di zuccheri e alimenti cosiddetti spazzatura.

Altre indicazioni preziose per salvaguardare la salute dei nostri piccolini sono quelle di non tenerli in ambienti eccessivamente caldi, per evitare sbalzi di temperature, non coprirli eccessivamente e favorire lo sport e le passeggiate anche nelle giornate fredde.

Il prossimo obiettivo della ricerca è quello di capire in che misura e perché vi è un diverso funzionamento tra apparato immunitario dei bebè e quello degli adulti, oltre ad indagare sulle motivazioni per cui i bambini sono soggetti