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Il neonato ha tre mesi: cosa succede in questo periodo

Chiacchiera, comincia a dormire per periodi più lunghi durante la notte ed è tanto, tanto simpatico! Ecco quello che succede tra le otto e le dodici settimane di vita del bambino. Quando arriva a tre mesi, il neonato inizia a “sbocciare” come persona e come individualità. Pur essendo ancora, in gran parte, un tutt’uno con la mamma, comincia a lasciar trapelare alcuni aspetti del suo carattere e, più in generale, si dimostra via via sempre più interessato a ciò che lo circonda.

Comunicazione. Il nostro piccolino di tre mesi è già un discreto “oratore”: giorno dopo giorno apprende suoni diversi e, se vi intercetta con lo sguardo, potrebbe trattenervi a sé con vocalizzi e sonorità davvero divertenti.

Fin da ora è importante che i genitori e gli adulti che si prendono cura del bambino nei primi mesi di vita gli insegnino il ritmo del dialogo: se è lui a fare vocalizzi, ascoltatelo e aspettate che abbia finito, prima di fargli qualche complimento o di parlare. In questo modo, il bebè ha un doppio stimolo: capisce, con gioia, di essere stato ascoltato e, al tempo stesso, cercherà di imitarvi.

Intorno al compimento dei tre mesi, al vostro bambino “scapperà” anche il primo scoppio di risa: non più e non soltanto un sorriso, per quanto pieno, ma una vera risata. Da cosa può dipendere? Da una vostra espressione, da un suono ripetitivo che lo fa sussultare, da un volto o da una voce squillante… Non sapete esattamente quando capiterà, ma lo ricorderete a lungo!

Sviluppo motorio. Manca ancora abbastanza prima di vederlo “gattonare”, ma già a tre mesi si può cominciare a parlare di sviluppo motorio: il bambino scopre di avere due manine, le osserva, le ciuccia (per imparare a conoscerle), sgambetta sotto la palestrina. In posizione prona, starà per periodi gradualmente più lunghi con la testina dritta, specialmente se lo interesserete con qualche giocattolino adatto alla sua età.

Alimentazione. Tra le otto e le dodici settimane, voi e il piccolo dovreste aver trovato una routine alimentare prevedibile, con poppate che distano in media tre ore l’una dall’altra durante il giorno (i tempi cambiano con l’alimentazione in formula).
Se il bebè è allattato esclusivamente al seno, può darsi che nel terzo mese di vita si assista ad uno “scatto di crescita”. Si tratta di un momento in cui il bambino, improvvisamente, chiede di attaccarsi al seno molto più frequentemente rispetto alla routine già ben avviata. Il neonato potrebbe apparire irrequieto o nervoso, apparentemente senza motivo. La mamma potrebbe iniziare a pensare di “non avere abbastanza latte”. Come sempre, il consiglio è quello di assecondare il bambino: l’unico modo che lui conosce per avere più latte è quello di stimolare il seno. La calibrazione tra domanda e offerta di latte si regolarizzerà nell’arco di pochissimo tempo, se non ci sono interferenze con altri liquidi, come acqua, tisane o camomilla.
Come nel primo e nel secondo mese, il neonato continua a crescere a ritmi importanti anche nel terzo mese di vita. Di norma, se il piccolo prende almeno 125 grammi a settimana (c’è chi prende meno, chi cresce di più) – salvo altre indicazioni del pediatra – si può stare tranquilli.

Vita familiare. Il nuovo ritmo, gradualmente più regolare, dei pasti del bambino consente alla famiglia di creare una nuova routine quotidiana. In effetti, si può proprio cominciare a parlare di routine del giorno e della notte: il bebè ormai è in grado di capire la differenza tra questi due momenti, grazie alla ritualità e ai gesti ripetitivi che avete probabilmente messo in atto per fargli prendere familiarità con il suo lettino, con il momento dell’andare a nanna la sera, con il bagnetto…
Insegnare al bambino a dormire è un vostro compito e rientra nell’accudimento di vostro figlio: se lo state facendo fin dalle prime settimane di vita, può darsi che a quest’epoca il neonato inizi a dormire per periodi piuttosto lunghi la notte, anche per 6-8 ore filate.
Se non avete ancora pensato ad una routine pre-nanna, è il momento di farci mente locale: scegliete una ninna nanna da cantare al vostro piccolo solo la sera, regalategli un pupazzo-nanna, ripetete sempre le stesse frasi prima di metterlo a dormire nella culla o nel lettino. Vi porterete dietro questa routine per anni e per il vostro bambino sarà molto rassicurante.

Tanti auguri ai piccolini che compiono tre mesi e alle loro mamme, ormai rodate e tranquille dopo le prime confuse settimane!

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