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Il bimbo dorme in auto: regole da seguire

Capita spesso, soprattutto nei lunghi viaggi di ritorno dalle vacanze, che il bambino si addormenti in auto sul seggiolino. Tutto sembra tranquillo, finalmente il piccolo si riposa e i genitori possono passare qualche ora di spensieratezza. Sbagliate, perché bisogna sempre vigilare su bebè, soprattutto se si addormenta in macchina.

In primis, se il neonato o bambino dorme in auto va ricordato che non va di certo dimenticato lì in caso di sosta presso autogrill o in altri luoghi.

Sono numerosi i casi di piccoli lasciati in macchina e deceduti poi per il troppo caldo.

Ogni volta che ci si ferma è bene controllare l’idratazione del piccolo: basta guardare se la lingua è umida, in tal caso meglio dissetare subito con acqua, o poppata, nel caso l’allattamento sia ancora in corso.

Prima di partire per un lungo viaggio, non vanno mai dimenticate tendine parasole e aria condizionata (clicca qui per vedere come regolarla in modo da non danneggiare il piccolo), in grado di evitare un colpo di sole, al quale i piccini sono maggiormente esposti rispetto agli adulti.

Altri accorgimenti da seguire riguardano il seggiolino auto, che deve adattarsi alle esigenze del bambino, senza dimenticare la qualità. Se dovete effettuare un lungo viaggio in macchina con un neonato di pochi mesi meglio usare la navicella, dove il bebè può stare disteso sulla schiena.

Se invece preferite l’ovetto, bisogna controllare di tanto in tanto l’inclinazione della testa che, spesso, tende a piegarsi in avanti, essendo pesante rispetto al resto del corpo. Una posizione sbagliata da parte del bimbo potrebbe portarlo a non respirare bene visto che si riducono gli spazi a livello delle alte vie aeree.

Nei lunghi viaggi non va poi preso sottogamba il mal d’auto, che colpisce di frequente i nostri figli.