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Il bambino mangia solo con le mani: come abituarlo alle posate

Iniziato lo svezzamento, è normale che il bambino voglia sperimentare da solo il cibo, aiutandosi con le sue mani per portare la pappa alla bocca. Per i piccini imparare ad usare le posate è una conquista giornaliera, che passa dal toccare, lanciare, afferrare per poi mangiare ogni singolo alimento propostogli.

La fase di sperimentazione nutrizionale, che prevede per l’appunto l’utilizzo delle mani per spalmare il cibo dappertutto fino a raggiungere poi la faccia, generalmente inizia tra i 6 e i 10 mesi, poi il bambino attorno ai 15 mesi impara ad impugnare da solo il cucchiaio. Certe volte, però, alcuni di loro, anche se ormai cresciuti, hanno un vero rifiuto verso le posate, adoperandole come fionde o addirittura non considerandole proprio.

I piccini in questione vorrebbero continuare a sfamarsi unicamente attraverso l’uso esclusivo delle proprie manine, senza il supporto delle posatine, perché ormai sono abituati a vedere il pasto come un momento di gioco. Ciò non è ovviamente del tutto sbagliato ma deve esser corretto dai genitori anche per insegnarli a comportarsi bene in luoghi come il ristorante , oltre che nella tavola di tutti i giorni.

Si può riassumere quindi che è giusta la sperimentazione manuale del cibo fino ad una certo periodo, dopodiché è bene guidare il bambino verso l’ uso delle posate ad ogni pasto e ciò può avvenire in questo modo:

  1. Senza sopperire alla sua pigrizia o all’irrefrenabile voglia di giocare con l’alimento proposto, ma anzi prenderlo sulla fame per capire che si può mangiare anche con le posate.
  2. Sostituire il gioco delle manine sporche di cibo da mettere in bocca con le posate facendo diventare un cucchiaio un veloce aereo che la mamma farà entrare nella “bocca/aeroporto” del bambino.
  3. Adoperare solo posate adeguate alla sua età, meglio usare inizialmente il tradizionale “cucchiaino storto” per poi passare alla forchetta dalle punte arrotondate verso i 20 mesi.
  4. Lodarlo ogni qual volta non userà le mani per portare il cibo alla bocca.
  5. Farlo mangiare in compagnia dei genitori così che possa vedere che mamma e papà usano le posate, e per il senso di imitazione lo vorrà fare anche lui.
  6. Infine bisogna dargli il tempo necessario per mangiare, all’inizio sarà più lento rispetto alle sue manine pronte ad afferrare velocemente il cibo, ma una volta capito come usare le posate il problema non sussisterà più.