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I bambini possono mangiare il kebab?

Eh no, non si può certo dire che il Kebab sia il piatto più consigliato da pediatri, dietologi e medici in genere per i nostri bambini, soprattutto quando parliamo di tenera età. Certo, si presenta bene, quella carne profumata arrotolata in una bella piadina dorata e condita con verdurine e salse sfiziose. Ma non è tanto l’esterno a scoraggiare, quanto ciò che possiamo trovare all’interno di questo piatto arabo e che, spesso, ignoriamo. Sicuramente nulla che sia veramente adatto a un bimbetto.

Studi al riguardo hanno verificato che di nutriente ci sarebbe ben poco nel Kebab (non tanto nella versione originaria ideata dal ‘papà’ Mahmut Aygun, quanto nella versione ‘doner’, ovvero da strada) visto che in alcuni casi parliamo di una carne nata dalla miscela di parti diverse dell’animale (polmoni, intestino, lingua e altre cosette) poi lavorata con grasso animale e spezie.

Il risultato finale può essere senza dubbio piacevole al naso e al palato, ma non alla salute specie se parliamo di ragazzini ancora piccoli.

Qualche anno fa un’equipe di scienziati e nutrizionisti inglesi ha condotto una ricerca approfondita sul Kebab scoprendo, per eempio, che oltre la metà contiene carne né di pollo né di vitello ma un misto, soprattutto di pecora e maiale; in alcuni casi non è stato nemmeno possibile individuare di che carne si trattasse; la quantità di sale supera di gran lunga la dose giornaliera consentita a un adulto, figuriamoci a un bambino; le calorie possono superare quota 1000; c’è una grossa quantità di grassi saturi; nei kebab analizzati sono stati trovati batteri come Escherichia Coli e lo Staphylococcus Aureus.

Insomma, può andar bene il fast food anche per i bimbi qualche volta, ma forse è meglio un hamburger (possibilmente fatto in casa) che la super-bomba calorica formato Kebab, a meno di non volerne preparare noi uno ‘finto’ con pollo e mais. A meno che di non voler incorrere nel rischio obesità (addirittura pare provochi problemi alla retina) e problemi di salute.

Ma allora non sarà meglio un bel piatto di pasta al pomodoro per i nostri piccoli (oppure una gustosa amatriciana light per tutti!)?