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I bambini più sani nascono a maggio: lo studio

Nascere in un determinato periodo dell’anno piuttosto che in un altro, aumenterebbe o meno la predisposizione naturale alle varie malattie: esiste una proporzionalità tra il mese di nascita e il nostro stato di salute durante gli anni.

Questo il risultato di uno studio condotto dalla Columbia University, che ha identificato una correlazione tra la il periodo in cui nasciamo e le possibili malattie di cui potremmo ammalarci. Anche se inizialmente “tutti erano scettici, e ridevano“, assicura Nicholas Tatonetti, uno degli autori dello studio, “questa non è astrologia, ma la stagionalità veicola i fattori ambientali variabili presenti al momento della nascita“.

La ricerca è stata incentrata su un algoritmo che ha calcolato le coincidenze tra le anamnesi e le nascite di 1,7 milioni di pazienti trattati al Presbyterian Hospital di New York tra il 1985 e il 2013, in un arco di tempo di 28 anni, e la presenza di quasi 1.700 malattie. Dai risultati emergerebbe che i più fortunati sono i nati a maggio, al contrario i più vicini alle malattie sarebbero gli ottombrini.


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Lo studio inizialmente aveva preso in considerazioni solo malattie individuali come l’ADHD e l’asma, suggerendo un collegamento tra la stagione di nascita e l’incidenza, ma avendo visto che non c’era alcuno studio su larga scala , è riuscito a confermare 39 collegamenti precedentemente studiati e a scoprire 16 nuove associazioni, tra cui nove tipi di malattie cardiache, la principale causa di morte negli Stati Uniti.

Sono giunti, infine, a spiegare come i collegamenti tra 55 specifiche malattie e il mese di nascita non sono affatto casuali. Tuttavia, spiega Tatonetti, “il rischio connesso al mese di nascita è minore rispetto a variabili più influenti come la dieta e l’esercizio fisico”, quindi portando avanti una sana e corretta alimentazione, e praticando attività motoria.

Contro questa teoria che vuole dunque i nati a maggio più sani e robusti rispetto agli altri nati in mesi diversi, una ricerca tutta italiana afferma al contrario come esista una correlazione tra il periodo di nascita e la predisposizione alla celiachia.

In particolare lo studio portato avanti dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, in collaborazione con l’università di Bari, ha dimostrato scientificamente come i bambini più a rischio di questa malattia auto-immune sono proprio quelli nati tra maggio e giugno, sottolineando una grande discrepanza con quanto affermato dallo studio americano.

Restano dunque molti interrogativi sui risultati e sulle statistiche che la scienza ci fornisce: studi di cui riconosciamo indubbiamente gli sforzi e le innovazioni, ma che spesso, invece di rispondere ai nostri interrogativi, rischiano di farci cadere ancor di più in confusione.