foto-bambino-che-sorride-dentini

I bambini con secondo nome hanno più successo nella vita

Ormai nomi semplici e tradizionali sono sempre meno frequenti, i futuri genitori si dilettano a cercare combinazioni particolari fra due nomi, e ciò va tanto di moda oltre a dare quel tocco aristocratico che non fa mai male. Così, accantonata l’idea di chiamare il figliolo come il nonno o la nonna, ecco che l’estro e la fantasia prendono il sopravvento, per di più pare che se si auspica un successo per il proprio pargolo in futuro, non bisogna far altro che dargli proprio un secondo nome.

Secondo degli studi dell’ Università di Southampton la lettera puntata successiva al primo nome eleva non solo lo stato sociale, ma fa emergere il soggetto in questione in confronto agli altri. La ricerca è stata condotta su 85 studenti universitari ai quali è stato chiesto di valutare un articolo sulla teoria della relatività di Einstein e l’autore dell’articolo ogni volta veniva indicato con doppio nome. Gli psicologi hanno così valutato che quando lo scritto era firmato proprio con un nome seguito da un’iniziale puntata, era sempre migliore, a differenza invece degli elaborati firmati semplicemente con nome e cognome.

Sicuramente per richiamare il proprio discolo che corre al parco per rimproverarlo si impiegherà tanto tempo e nel frattempo il bambino avrà già combinato una delle sue marachelle, però grazie al secondo nome lo stesso figliolo verrà ricordato da tutti. Diciamo la verità il secondo nome oltre a piacere permette di far distinguere il proprio bambino dagli altri, resta una scelta personale di mamma e papà e certamente non deve essere criticato dagli altri.

Il secondo nome in genere viene associato comunemente a persone di un certo spessore: nobili, medici, avvocati, scienziati… insomma degni di importanza sociale. Non resta che chiederci se sia quindi vero che a seconda di come si decide di chiamare il proprio pargolo, si determina il suo futuro, oltre al fatto che il nome incida sul carattere stesso.