Nelle prime settimane di gravidanza potrebbe succedere che la diagnosi definitiva di gestazione potrebbe tardare o non essere del tutto sicura all’ inizio.
Ma in quali casi ci potrebbe essere dubbio di gravidanza, nonostante non ci sia in atto alcuna gestazione?
Nel caso di un’ amenorrea (o assenza di mestruazione) dipendente da condizioni ormonali, disordini metabolici, fattori psicologici (pseudociesi o pseudogravidanza) o fattori organici locali e generali;
Nel caso in cui le manifestazioni del sistema nervoso simpatico come nausea e vomito si presentino in concomitanza di disturbi dell’ apparato gastrointestinale, malattie infettive (anche banali, come l’ influenza) o disturbi neuropsichici (basti pensare all’ anoressia nervosa);
Una secrezione mammaria potrebbe dipendere da un residuo da una precedente gravidanza o dall’ influenza di farmaci psicotropi e tranquillanti o, ancora, ci potrebbe essere la possibilità e l’ ipotesi di un microadenoma ipofisario prolattina-secernente;
Un ipotetico volume addominale incrementato potrebbe dipendere da meteorismo o, addirittura, da tumori endopelvici o versamenti ascitici all’ interno addominale;
Una consistenza diversa dell’ utero potrebbe dipendere da variazioni ormonali fisiologiche o anche da condizioni di fibromatosi uterina .
Raramente si presentano tali situazioni, senza effettivamente confermare la gravidanza: si parla, dunque, di necessità di diagnosi differenziale. Tutti i dubbi medici possono essere affrontati da ecografie, dosaggio delle Beta-hcg ed ulteriori esami obiettivi e clinici.