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Gravidanza, posizionare il computer sulla pancia fa male?

In gravidanza si devono assumere posizioni comode e non c’è niente di meglio che sdraiarsi sul divano mentre si deve lavorare con il computer portatile. Ma vi siete mai chieste se utilizzare il proprio pancione come una sorta di tavolino per il pc sia nocivo o meno a voi e al bambino? Insomma posizionare il computer sulla pancia in gravidanza fa male?

Secondo gli studi condotti, si ritiene che il caro mezzo di comunicazione elettronica non emani radiazioni, ma c’è da affermare anche che per capire o meno l’esistenza di un eventuale danno per il feto c’è bisogno che passino anni dalla sua nascita. Si ritiene che il computer non abbia nessun elettromagnetismo nocivo come tutte le apparecchiature a basso voltaggio, perché limitate a pochi centimetri dall’alimentatore. In sostanza sarebbero più rischiose le radiazioni di un cellulare in gravidanza che un computer.

Ciò non toglie il fatto che la gestante debba stare attenta e cercare comunque di evitare l’utilizzo della sua pancia come se fosse una scrivania per il computer. Questo perché la maggior parte dei portatili vibrano e soprattutto la ventola dopo molto tempo dall’accensione inizia a surriscaldarsi e quindi poggiare l’apparecchiatura sul grembo certamente non da effetti positivi, semmai il contrario, pure se non sono stati ancora dimostrati a livello scientifico.

Oltre al rischio di scottarsi un pochino la pancia, non bisogna dimenticare che il feto durante l’uso del computer messo sul proprio pancione, potrebbe muoversi, dare qualche calcetto e quindi far cadere di colpo il portatile a terra. Quindi meglio tenerlo su di una superficie stabile avendo una distanza ottimale dal monitor di circa 40-50 cm, nonostante gli schermi di oggi siano ultrapiatti a cristalli liquidi e non hanno il tubo catodico di un tempo creando solo modesti campi elettromagnetici.

Il consiglio resta comunque quello di evitare se è possibile di avere il portatile messo sul grembo, pure se non sono stati accertati dei rischi per il bimbo.