Quando si è in macchina è importante che tutti i passeggeri abbiano le cinture di sicurezza allacciate e che il bambino sia ben seduto sull’apposito sediolino per la vettura. Il problema però viene vissuto generalmente dalle donne in stato interessante, le quali provano fastidio nel mantenere sul pancione proprio la cintura di sicurezza, credendo anche erroneamente, che questa arrechi danni al feto, a causa del senso di oppressione che si avverte nell’indossarla.
L’esonero può avvenire secondo L’art. 172, comma 8, lett. F del codice della strada, soltanto se vi è un certificato medico comprovato che attesti il rischio di conseguenze particolari all’uso della cintura di sicurezza, per la gestante. Tale certificazione, deve esser portata con sé ogni volta che si viaggia in macchina, ed esibita agli organi di polizia in caso di controllo. Altrimenti bisogna sempre proteggersi durante gli eventuali spostamenti in auto.
Il codice della strada afferma categoricamente che pure durante i 9 mesi di gravidanza, la cintura di sicurezza deve essere assolutamente adoperata quando si è nella vettura, proprio per evitare conseguenze drammatiche causate da possibili incidenti alla madre e al figlio che ha in grembo. Infatti, statisticamente e scientificamente, è stato provato che il rischio di traumi o anche di decessi per entrambi, è maggiore se la futura genitrice non indossa correttamente la cintura.
Per proteggere madre e figlio, è stato ideato un sistema apposito dal nome Safe Unborn Child fine ad impedire che la parte della cintura del sedile non finisca sul ventre. Se non si possiede questo dispositivo, per avere un minor disagio e una maggior tutela a bordo dell’abitacolo, la fascia di sicurezza, va allacciata sotto il pancione facendola passare sopra al bacino e attraverso la parte superiore delle cosce. La parte trasversale, invece deve trovarsi al di sopra della spalla, diagonale sul seno e laterale al ventre. Così facendo fungerà perfettamente da antiurto per il feto.
Per quanto concerne invece il dispositivo dell’ airbag, è meglio mantenersi quando si è in stato interessante, a debita distanza, senza però disattivarlo. Quindi se si è al volante, va allontanato il sedile dal cruscotto arrivando però lo stesso facilmente ai pedali, e mantenendo nel contempo un’ottima visuale dagli specchietti.
Anche quando si è sedute al lato dei passeggeri, basta semplicemente far indietreggiare il proprio sedile per star così sicure.
A queste condizioni, per la futura madre, non vi saranno alcun tipo di problematiche sia per lei che per il bimbo che ha in grembo, anzi se se la sente può continuare a guidare fino al parto, facendo però soste ripetute per poter sgranchire le gambe.