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Cantare al pancione durante la gravidanza fa bene: il bimbo piangerà di meno e non avrà coliche

Cantare al pancione durante la gravidanza fa bene

La musica ha degli effetti straordinari sui bambini, fin dalla gravidanza. A sottolinearlo un recente studio scientifico che ha ribadito che cantare al pancione durante i nove mesi della dolce attesa regala una sensazione di benessere sia alla mamma sia al bambino. Non solo: pare che cantare durante la gestazione permetterà al bambino in arrivo di piangere di meno una volta nato.

L’ultima ricerca scientifica che correla musica e infanzia è stata condotta dall’Università di Milano Bicocca e pubblicata sulla rivista inglese Women and Birth. Lo studio ha coinvolto ben 170 donne, che sono state seguite per tutta la durata della gravidanza, fino al momento del parto e subito dopo la nascita del proprio figlio.

Gli studiosi, dopo aver sottoposto alle pazienti una serie di domande circa le loro abitudini giornaliere, hanno diviso le donne in due gruppi: da un lato chi aveva l’abitudine di cantare al pancione, dall’altro chi non era avvezza a questa pratica giornaliera.

Cantare in gravidanza al pancione: meno pianti e coliche per il bambino

Ne è emerso che il 25% dei bambini nati da madri decisamente più silenziose presentavano maggiori vagiti e pianti rispetto ai piccoli nati da madri canterine, molto più tranquilli.

Non solo: il canto nel periodo gestazionale ha avuto effetti positivi anche sulle coliche: i bambini che avevano avuto mamme canterine erano in grado di piangere circa 15 minuti in meno rispetto a chi aveva avuto madri silenziose.


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Ma cosa cantare al piccolo durante i mesi della dolce attesa? Prevalentemente ninne nanne dolci e armoniose, che hanno il potere di calmare il bebé già nella pancia. Ottima anche la musica classica, che non passa mai di moda. Questo piccolo gesto poterà poi ad avere un bambino calmo e sereno, non interessato a inutili piagnistei.