Gli Aristogatti
Gli Aristogatti è il titolo di un film d’animazione del 1970 prodotto dalla Disney; è noto, oltre che per la trama coinvolgente e per il successo ottenuto, anche per essere stato l’ultimo progetto cinematografico approvato da Walt Disney in persona, prima della sua morte. Costituiscono una pietra miliare dei film della nostra infanzia, tanto che al suo debutto fu un successo di critica e botteghino. Il segreto? La sceneggiatura dinamica, le musiche coinvolgenti e la trama lineare ma empatica.
Aristogatti
Protagonista del cartone è una famiglia di gatti aristocratici, ai quali viene lasciata una ricca eredità dalla loro padrona Madame Adelaide, ricca attrice sulla via del tramonto. Mamma Duchessa degli Aristogatti e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse diventano cosi ricchissimi, ma dovranno stare in guardia dal maggiordomo Edgar, desideroso di accaparrarsi il patrimonio: in loro aiuto arriverà Romeo, gatto randagio dal cuore d’oro.
Gli Aristogatti personaggi
Quali sono i protagonisti ed i nomi degli Aristogatti?
Aristogatti personaggi:
– Duchessa Aristogatti, è la gatta di Madame Adelaide e madre di tre cuccioli, che nel corso della storia si innamorerà di Romeo;
– Romeo “er mejo del Colosseo”, è cosi che si presenta questo gatto randagio romano che trova Duchessa e i suoi gattini bloccati in campagna e che li aiuta, diventando una figura paterna per tutti loro;
– Minou Aristogatti, è la gattina di mezzo, unica femmina della famiglia, la cui particolarità è il canto;
– Matisse Aristogatti, è il gattino più grande che arriverà ad adorare Romeo come una figura paterna. La sua specialità è dipingere i quadri;
– Bizet Aristogatti, è il gattino più giovane, timido e schivo, la cui caratteristica è suonare magistralmente il pianoforte, intonando meravigliose canzoni Aristogatti;
– Edgar Aristogatti è l’antagonista principale del film, il maggiordomo Aristogatti e di Madame Adelaide, il quale, al fine di ereditare subito la fortuna di Adelaide, decide di rapire ed abbandonare gli Aristogatti in un posto isolato in modo che più nessuno possa trovarli;
– Napoleone e Lafayette sono due cagnolini che vivono in una fattoria che inconsapevolmente salveranno le vite degli Aristogatti quando il maggiordomo Edgar si intrometterà nella loro tenuta; il primo esercita nei confronti del secondo un senso di “supremazia”, anche se la maggior parte delle volte è proprio Lafayette che dimostra di essere più intelligente rispetto a Napoleone;
– Adelina e Guendalina Bla Bla, sono le due oche gemelle inglesi che trovano gli Aristogatti e cercano di aiutarli a tornare a casa. Adelina e Guendalina hanno uno zio: Zio Reginaldo.
Zio Reginaldo
Altro protagonista degli Aristogatti è Zio Reginaldo che, con le nipoti Adelina e Guendalina Bla Bla, cercherà di aiutare i gattini a tornare a casa. È un personaggio assolutamente positivo del film, ubriacone ma simpatico. Memorabile è la sua affermazione quando si rivolge alle nipoti, dicendo: “Beati coloro che si sbronzano fra loro!“: anche per questo, è uno dei protagonisti più amati da grandi e piccini.
Gli Aristogatti hanno riscosso molto successo pure grazie alla colonna sonora e alle canzoni, perlopiù di genere jazz, tanto che è stato realizzato anche un album che raccoglie tutte le canzoni degli Aristogatti:
– The Aristocats, di Maurice Chevalier
– Concertino a quattro zampe, di Cinzia De Carolis, Riccardo Rossi, Gianna Spagnuolo ed Emanuela Rossi
– Romeo’s Swing, di Renzo Montagnani
– Alleluja, tutti jazzisti, che riassume tutto lo jazz Aristogatti
Le altre canzoni Aristogatti sono state tutte scritte ed arrangiate dal compositore statunitense jazz e swing George Bruns:
– Melodia carina
– Canzone di amore gattesco
– Il maggiordomo serpente
– Sette vite
– L’oca vola in alto
– Il mulino a vento
– Blues
– Dopo lei / Lotta fra gatti
– My Paree / Corde in Blue
– Melodia graziosa
– Due cani e una bicicletta
George Bruns ha scritto canzoni e musiche per molti altri cartoni della Disney, tra cui La bella addormentata nel bosco nel 1959, La spada nella roccia nel 1962, Il libro della giungla nel 1967, Robin Hood nel 1973, per ognuna delle quali ha ricevuto almeno una nomination all’Oscar come Miglior Colonna Sonora o Miglior Canzone Orginale: per le musiche de Gli Aristogatti, invece, non ha ricevuto neanche una nomination.
Molte sono le curiosità e gli aneddoti che riguardano la favola questa bellissima fiaba sulla famiglia di gatti. Forse non tutti sanno, infatti, che ad ispirare la storia di Duchessa, Matisse, Bizet e Minou nelle menti di registi Tom McGowan e Tom Rowe sia stata la vicenda vera di una famiglia di gattini di Parigi che, nel 1910, avrebbe ereditato una vera fortuna da una ricca signora. Non esistono prove certi a supportare questa tesi ma la leggenda vuole che Gli Aristogatti siano esistiti davvero!
E poi come dimenticare Romeo “er mejo del Colosseo” il gattone dal pelo rosso che conquista la Duchessa col suo charme, nonostante le sue umili origini ed il suo essere randagio? Per noi italiani Romeo resterà sempre il simpatico gatto con la voce romanesca di Renzo Montagnani, ma nella versione originale del film si chiamava Abraham de Lacy Giuseppe Casey Thomas O’Malley, ed era un gattone irlandese.
Inoltre il gatto Scat-Cat, migliore amico di Romeo e leader di una banda di gatti randagi jazzisti, secondo voci insistenti sarebbe ispirato nientedimeno che al grande Louis Armstrong, trombettista e cantante statunitense, uno tra i più famosi musicisti jazz del XX secolo.
Nella versione italiana poi, i gattini hanno nomi differenti: per gli americani Matisse è Toulouse, Minou è Marie, Bizet è Berlioz, e tutti nomi fanno riferimento a personaggi famosi: Henri Matisse, Henri de Toulouse-Lautrec, Maria Antonietta di Francia, Georges Bizet e Hector Berlioz.
Dopo lo straordinario successo al botteghino e di critica, tanto da ricevere anche una candidatura ai Grammy Awards per la “Miglior Registrazione”, i produttori ed ideatori degli Aristogatti hanno deciso riportarlo al cinema nel 2013, dove è stato replicato il successo del debutto. Oggi è possibile trovare gli Aristogatti in streming Ita nei siti online ed in blu-ray.
Ultima curiosità, infine, riguarda un possibile Aristogatti 2, a cui la Disney aveva pensato. Tuttavia, quando John Lasseter diventò nuovo responsabile creativo, proibì categoricamente la produzione di sequel dei grandi classici Disney che, secondo lui, avrebbero poi perso autenticità e credibilità.