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Giochi per sviluppare l’intelligenza dei bambini

Sviluppare l’intelligenza del bambino giocando, un modo assolutamente facile e meraviglioso per stimolare l’intelletto dei più piccoli condividendo momenti senza dubbio preziosi. Ecco un elenco di proposte per i bambini dai 2 ai 5 anni, ovviamente (e fortunatamente) incompleto!

Per esercitare la coordinazione tra le varie parti del corpo ma anche la cosiddetta ‘competenza motoria globale’, si può fare un giochino che chiama in causa gli animali: l’adulto e il bimbo si divertono a imitare gli animali non soltanto nei loro versi, ma soprattutto nel loro modo di camminare. E allora ci muoveremo pesanti come elefanti,dondolanti come le oche, saltellanti come i canguri, lenti come le tartarughe, etc etc.

Anche realizzare collane e bracciali è un gioco allo stesso tempo divertente e istruttivo dal momento che infilare, per esempio, i bottoni oppure le perline (ovviamente di dimensioni tali da non poterli ingoiare) aiuta i bambini ad affinare la ‘motricità fine’, ovvero i movimenti precisi e delicati che saranno da supporto alla scrittura. Inoltre sarà più semplice imparare a riconoscere i colori.

Per testare la conoscenza corporea di nostro figlio ritagliamo una figura da un giornale e insieme ricomponiamola dando ampio spazio al piccolo che con questo giochino dimostrerà quanta dimistichezza ha con il corpo umano.

Anche in cucina si può stimolare l’intelligenza dei bambini. Basterà preparare insieme qualcosa di buono, e semplice, facendoci aiutare a ricordare gli ingredienti che ci servono, le azioni da compiere e il loro ordine esatto. Così mettiamo le basi per l’orientamento temporale e la sua verbalizzazione.

Per imparare a distinguere le cose in base alla loro forma e somiglianza possiamo mettere in un cestino diversi tipi di pasta e chiedere al bimbo di formare dei gruppetti a seconda della forma, appunto, o anche del colore se prima le dipingiamo con tinte diverse.

Molto importante è stimolare la memoria visiva dei piccini, soprattutto in previsione di quando impareranno a leggere e a scrivere. In questo ci aiuta il gioco delle forme. Ritagliamo su cartoncini colorati triangoli, quadrati e cerchi e mettiamoli in sequenza. Se il bimbo è ancora piccolino, possiamo giocare insieme facendo a turno una sequenza e l’altro la copia; se, invece, è più grandicello un giocatore crea una sequenza, la nasconde e chiede all’altro di riprodurla a memoria.

Anche fare il…pappagallo può essere utile, soprattutto a stimolare la memoria uditiva dei bambini. Leggiamo una frase ad alta voce e chiediamogli di ripeterla. Viceversa, chiediamo a lui di inventarsi una frase e dirla ad alta voce e noi la ripetiamo.

E ancora organizzare una bella caccia al tesoro, ‘complicandola’ un pochino chiedendo al bimbo di trovare cose ‘a campione’, tipo cinque gialle, cinque di carta, etc etc; disegnare insieme, magari da vero; inventare una storia e proporla con le marionette; giocare a far finta di essere qualcun altro stimola il pensiero astratto, l’empatia e l’intelligenza emotiva (cioè la capacità di immedesimarsi nell’altro).