Geloni nei bambini: sintomi e rimedi

Nei mesi invernali i nostri bambini oltre ai classici malanni di stagione sono esposti anche ai geloni. Soprattutto in seguito ad improvvisi sbalzi di temperatura, alcune zone del corpo più periferiche come le dita delle mani e dei piedi, i talloni, le orecchie, il mento e, in alcuni casi, anche il naso e le ginocchia possono presentare ponfi rossi o violacei con prurito, formicolio e dolore al tatto. Nei casi più gravi si possono formare anche delle vescicole.

I geloni appartengono alla famiglia degli eritemi ed interessano la parte più superficiale della cute che, proprio a causa del freddo e della vasocostrizione, causano la diminuzione della quantità del sangue che irrora la zona più periferica del corpo. Più colpiti sono i bambini e le donne in quanto soggetti più esposti ai problemi circolatori.

Per quanto riguarda i bambini, l’arma migliore contro i geloni è la prevenzione, evitando l’esposizione agli sbalzi di temperatura attraverso guanti, sciarpe ed indumenti caldi e traspiranti. Importante è proteggere la pelle mantenendo il viso, il nasino e le guance asciutti.

Un campanello d’allarme dei geloni è l’arrossamento della zona del corpo interessata. Appena lo notiamo possiamo fare al bambino un bagno caldo, facendo attenzione ad evitare il brusco sbalzo di temperatura, mantenendo la temperatura corporea del piccolino adeguata attraverso un massaggio con un olio naturale, come quello di mandorle dolci spremuto a freddo.

Se, oltre all’arrossamento, il bambino lamenta prurito, possiamo intervenire con pomate o unguenti naturali. Invece, se i sintomi comprendono anche il gonfiore con un cambiamento di colore della pelle al rosso scuro o violaceo, è opportuno consultare il pediatra che prescriverà una cura specifica.

Anche in caso di presenza di vesciche il medico indicherà un antisettico per la detersione della pelle danneggiata ed un prodotto specifico per il trattamento dei geloni. Durante la cura è importante aiutare il bambino a mantenere la cute asciutta e, in caso di prurito, evitare che, grattandosi, possa provocare l’insorgenza di infezioni. Infine un’alimentazione ricca di vitamina C ed E favorirà una veloce guarigione.