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Gattonamento: determinante il periodo di nascita

Dimmi in che periodo è nato tuo figlio e ti dirò quando comincerà a gattonare. Così, possiamo riassumere l’ultima ricerca sul gattonamento, che tendenzialmente comincia dopo i sei mesi di vita del bambino. Eppure, in base al periodo in cui si è nati, alcuni potrebbero iniziare a gattonare prima di altri.

L’ultimo studio sul gattonamento è stato condotto dagli esperti israeliani dell’Università di Haifa e pubblicato dalla rivista di ricerca medica Medical News Today. A quanto pare, è emerso che i bambini nati tra l’inizio di dicembre e la fine di maggio iniziano a gattonare qualche settimana prima rispetto ai nati nel resto dell’anno.

I ricercatori hanno valutato lo sviluppo motorio di quarantasette bambini, scoprendo che i nati tra dicembre e maggio iniziano a muoversi, gattonando, a un’età media di sette mesi; invece i nati tra giugno e novembre iniziano a farlo a otto mesi.

Ma cosa c’entra il periodo in cui si viene al mondo con il gattonamento, ovvero lo spostarsi sulle mani e sulle ginocchia? A quanto pare, secondo quanto evidenziato dagli studiosi, il clima condiziona i progressi nella mobilità: quando i bambini iniziano a tentare di muoversi da soli, attorno ai cinque mesi di vita, se la temperatura dell’ambiente è gradevole sono lasciati più a lungo a terra e hanno così più opportunità di imparare a gattonare. Ovviamente questo risulta più facile ai bambini nati tra dicembre e maggio, in quanto compiono cinque mesi tra maggio e ottobre.

Dunque, questa ricerca vuole porre l’attenzione anche sul fatto che questi effetti stagionali sono importanti da considerare affinché i genitori offrano ai loro bambini opportune occasioni di sviluppo e di movimento anche durante l’inverno, in modo tale che non ci sia un rallentamento del procedimento.

Il periodo di nascita non è determinante solo per il gattonamento, a quanto pare è decisivo anche per il carattere del bambino come spiegato da un’altra importante ricerca svolta qualche tempo fa.