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Gatti e gravidanza: quali rischi ci sono per la salute della mamma

Gatti e gravidanza

I gatti in casa non devono sparire nel momento in cui si scopre di aspettare un bambino. I piccoli felini, fanno parte della famiglia e con l’aiuto del ginecologo e del veterinario una convivenza è sempre possibile. Anche gli animali domestici, in particolare gatti e cani, devono vivere questi nove mesi di attesa, ovviamente con degli accorgimenti.

Toxoplasmosi

Il rischio in gravidanza è che i gatti possano contagiare la futura mamma con la toxoplasmosi. Questa è una malattia infettiva provocata da un protozoo, il Toxoplasma gondii, il quale prolifera, in particolar modo nell’intestino del felino e viene espulso attraverso le feci.

Le malattie trasmesse dai gatti, però, possono essere tenute sotto controllo. Infatti, se l’animale non ha esce all’esterno e mangia cibi in scatola avrà meno possibilità di contrarre per primo la toxo. L’importante è che non venga in contatto con terreni o uccelli o roditori che hanno in sè il parassita.

Donna incinta

I gatti e la gravidanza umana sono compatibili, basta seguire delle semplici norme igieniche e capire come tenere un gatto in casa per evitare complicazioni per la mamma e il bambino. Per questo è importante pulire la lettiera con guanti e mascherina, lavarsi le mani prima di preparare i pasti, fare dei controlli del sangue per verificare l’eventuale presenza di anticorpi o dell’infezione.

Anche i gatti domestici potrebbero sottoporsi a delle visite costanti dal veterinario, per escludere la presenza della malattia e far star più tranquilla la donna in gravidanza.

gatti e gravidanza

Toxoplasmosi in gravidanza

Per la toxoplasmosi il contagio avviene attraverso il contatto con le feci infette e non sempre nella donna i sintomi sono evidenti, a volte si hanno poche linee di febbre, si sente maggior stanchezza e si hanno i linfonodi ingrossati, altre volte è asintomatico.

Per la mamma i disturbi sono minimi, ma il bambino potrebbe avere un ritardo mentale, problemi di vista o udito, potrebbe nascere prematuramnete, ma dipende da una serie di fattori e dal periodo in cui si è contratta la malattia.

Cosa non fare in gravidanza? Per evitare la toxoplasmosi non bisogna solo stare attenti ai gatti, ma anche alla carne cruda. La si deve sempre mangiare cotta ed è bene lavarsi le mani quando la si tocca prima di cucinarla. Inoltre, anche la frutta e la verdura vanno lavate con attenzione e a lungo perchè possono esser state in contatto con il terreno infetto.