Filippo

Filippo: significato e onomastico del nome

Filippo: origini e curiosità del nome

Nella rosa dei nomi preferiti dai genitori non manca Filippo, amato e tramandato da secoli in Italia ed anche all’estero. Scopriamone il significato e qualche curiosità.

Sono davvero numerose le persone famose di nome Filippo: dall’apostolo ai tanti re che hanno scritto la storia d’Europa. Filippo II di Francia, detto il conquistatore; Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro magno. Con questo nome ricordiamo anche i re che hanno guidato il regno spagnolo. Proprio al sovrano di Spagna, Filippo II, devono il loro nome le isole Filippine.

Nell’ambito artistico, come non citare Filippo Brunelleschi, Filippo Lippi ed il poeta Filippo Tommaso Marinetti. Philip, Felipe, Phil sono le varianti più diffuse in Europa, amate anche negli Usa.

Filippo nome

Il nome Filippa è meno popolare in Italia. Più amato nel nord Europa. Oltre alla modella e presentatrice svedese Filippa Lagerback, conosciamo la storia della principessa Filippa Sayn Wittgenstein, scomparsa precocemente a soli 21 anni. Il suo diario, scritto dall’età di 8 anni, fu pubblicato postumo, con il titolo L’angelo di Filippa, ricevendo ammirazione dal pubblico e dalla critica.

Filippo significato

Filippo deriva dal greco philos e hippos, che significa amico dei cavalli. Fin dall’antichità Filippo viene abbreviato con il diminutivo Pippo e, soprattutto in Toscana, Lippo. I ragazzi che portano questo nome sono espansivi e molto determinati.

Guidati dalla forte ambizione mirano a raggiungere posti di comando. In qualità di leader, riescono a trasmettere al proprio team la motivazione necessaria per lavorare in sinergia, ottimizzando le risorse.

Quali sono i difetti di Filippo? Sicuramente l’impulsività. Talvolta anche la sua capacità di prendere la vita con leggerezza, può essere confusa per superficialità. Chi conosce bene Filippo, sa che non è affatto superficiale, riesce a capire in poco tempo situazioni complesse, riuscendo a trovare strategie vincenti. Attenzione a non offenderlo. Filippo è permaloso, avrà bisogno di tempo per perdonarvi.

Quando si festeggia San Filippo? L’onomastico cade il 26 Maggio in ricordo di San Filippo Neri, detto “Pippo il buono”. Nato presso un’agiata famiglia fiorentina, ricevette un’ottima istruzione. Trasferitosi, poi, a Roma lavorò come precettore, studiando filosofia e teologia.

Fondò una confraternita laica per aiutare i malati ed i pellegrini. Diventò sacerdote, sperimentando episodi di estasi per il profondo amore divino. San Filippo fu molto apprezzato come confessore, riusciva a leggere nel profondo dei cuori dei suoi fedeli. Il sostegno ai giovani fu sempre tra i sui obiettivi principali.

san filippo

Il 3 Maggio si festeggia San Filippo apostolo. Fu tra i primi discepoli a seguire Gesù. Si dedicò alla diffusione del Vangelo, arrivando fino ad i territori della Frigia. In seguito alle persecuzioni contro i cristiani, fu arrestato e condannato alla crocifissione. Chiese ed ottenne di essere crocifisso a testa in giù perché non si considerava degno di subire la stessa condanna di Cristo.

Avvincente è la leggenda che aleggia intorno al Castello di Spilamberto, in provincia di Modena. Il protagonista è un certo Filippo il Diavolino. Durante il restauro del torrione nel 1947, fu rinvenuta una stanza segreta, adibita a prigione. I proprietari, ignari del locale situato in un profondo sottoscala, decisero di indagare. Sui muri della stanza c’erano scritte e disegni che riportavano la firma di Filippo il Diavolino.


Leggi anche: Nomi antichi adatti ai bambini, i più belli


I tratti sulle pareti, in parte cancellati dal tempo, riportano la narrazione del motivo della prigionia di Filippo, legate al tradimento da parte di una dama. le analisi hanno evidenziato che le scritte furono tracciate con il sangue del prigioniero e con una sostanza, forse derivante da resti di cibo. Ancora oggi il torrione è oggetto di interesse storico ed artistico. Non sono pochi coloro che si cimentano per cercare di dipanare la storia di questo sventurato.