L’ordine di nascita dei fratelli influenza il destino di un figlio? Secondo numerose ricerche scientifiche sembrerebbe che i primogeniti abbiano una marcia in più… ma anche sull’aspetto fisico? Quello che è certo, a parte il DNA, è il ruolo dei genitori; in genere il primo figlio è quello più desiderato, quello su cui i genitori dedicano le maggiori attenzioni fisiche ed emotive. Questa stimolazione cognitiva ed affettiva diminuisce di figlio in figlio. Inoltre, dopo la nascita del secondo figlio, i genitori sono più propensi ad assumere comportamenti più rischiosi, come fumare di più.
Il primogenito è anche il figlio su cui si polarizzano le maggiori aspettative: esse hanno una parte fondamentale per la crescita. Se le attese dei genitori sono lievi, esse incoraggeranno il figlio a far sempre meglio nella vita. Investiranno sulla propria istruzione e il proprio aspetto fisico.
Quando le aspettative diventano straordinarie, il bambino ne può restare sopraffatto e tenderà ad insoddisfazione cronica, all’insicurezza e anche a senso di depressione.
Le gratificazioni, l’amore e l’attenzione verso i suoi bisogni consentono ai primogeniti di sbocciare in tutti i campi: dallo sport, alla scuola, agli hobby.
Il grande di casa, nella maggior parte dei casi, è quello più responsabile e coscienzioso, un “mini genitore”, perfezionista e ambizioso. Con l’arrivo del secondo figlio questo richieste diminuiscono.
Ciò non significa che il secondogenito è meno considerato, anzi, a volte può capitare il contrario. Se il primo è nato in un periodo complesso della realtà coniugale, è sul secondo che sono caricate le speranze maggiori.
Il terzo figlio, invece, è il “mattacchione” della famiglia: sarà il più affettuoso, più ribelle e meno studioso.
Dunque, da tutti questi fattori scaturirebbe anche un aspetto fisico più gradevole per il primogenito rispetto ai fratelli minori. Per il momento non ci sono prove scientifiche a riguardo ma secondo alcune indagini tra i genitori, i primogeniti sarebbero sempre più affascinanti rispetto ai secondogeniti.