Festa di Carnevale
Come organizzare una festa di carnevale per bambini? Organizzare una festa di carnevale a casa invitando gli amichetti di scuola può sembrare un’impresa titanica: l’organizzazione della casa, la preparazione delle cose da mangiare, l’intrattenimento. Ci preoccupa il pensiero della casa devastata da piccoli travestiti da principini e principesse, superman, winx, e quant’altro. In realtà organizzare una festa del genere in casa non è impossibile, con alcuni accorgimenti e la giusta dose di pazienza potrebbe rivelarsi più facile di quanto immaginiamo. Divertimento assicurato per grandi e piccini.
Carnevale
La festa di carnevale è indubbiamente in maschera e gli inviti devono essere in tema, spiritosi e super-colorati. Possiamo cercare in rete qualche template da stampare e personalizzare oppure creare degli inviti insieme ai bambini, usando cartoncini colorati, coriandoli, e tanto colore. Il carnevale dei bimbi può essere anche basato su una festa a tema in cui tutti seguiranno le linee guida di chi l’ha organizzata.
Il momento dell’arrivo degli amichetti può essere un po’ difficile, perchè in genere i bambini (soprattutto quelli molto piccoli) sono timidi e diffidenti al primo approccio, anche se sono compagni di scuola o comunque si conoscono già.Per questo è importante cercare di predisporre un caloroso benvenuto, in modo da mettere i piccoli a loro agio. Può essere utile, ad esempio, coinvolgerli in un gioco in cui i bambini possano facilmente inserirsi man mano che arrivano. Tra le idee: un bel disegno tutti insieme, un cartone animato, una storia di carnevale…
Altri giochi e attività adatte a bambini piccoli possono essere: disegnare con i pennarelli sui palloncini, ascoltare e cantare canzoncine per bambini, ballare, fare il girotondo o il trenino, o lasciarli liberi di fare qualche scherzetto.
Re carnevale
Ecco per voi una bella storia. Un racconto intitolato Re Carnevale tratto da Il paese dei bambini che sorridono:
Re Carnevale, sovrano forte e potente, governava un vasto regno con saggezza e somma giustizia. Le porte del suo palazzo erano sempre aperte e chiunque poteva entrare nelle cucine della reggia, fornite di cibi prelibati, e saziarsi a volontà. Ma i sudditi, invece di rallegrarsi di avere un sovrano così generoso, approfittarono del suo buon cuore e a poco a poco si presero tanta confidenza, da costringere il povero re a non uscire più dal suo palazzo. Egli allora, si ritirò in cucina e lì rimase nascosto, mangiando e bevendo in continuazione. Ma un brutto giorno, era sabato, dopo essersi abbuffato più del solito,cominciò a sentirsi male.
Grasso come un pallone, il volto paonazzo ed il ventre gonfio, capì che stava per morire; la sua ingordigia lo aveva rovinato. Tutto sommato era felice per la vita allegra che aveva condotto, ma non voleva andarsene così, solo, abbandonato da tutti, proprio lui, il potente Re Carnevale.
Si ricordò allora di avere una sorella, una bella donnina fragile, snella e un pò delicata, che lui, un giorno, aveva cacciato di corte. La mandò a chiamare e lei, generosa, accorse; gli promise di assisterlo e farlo vivere altri tre giorni, domenica, lunedì e martedì, ma in cambio pretese di essere l’erede del regno. Re Carnevale accettò e passò gli ultimi tre giorni della sua vita divertendosi il più possibile. Morì la sera del martedì e sul trono, come precedentemente avevano stabilito, salì Quaresima; prese in mano le redini del regno e governò il popolo con leggi dure e severe, ma in fondo benefiche.
Giovedì grasso
Quando è Carnevale 2017? Quando inizia il carnevale? Quando è martedì grasso 2017 e quando finisce il Carnevale? Queste sono le tre tappe importanti per la festività, poiché sono strettamente legate anche ad un’altra festività che porterà di nuovo gli italiani in vacanza: la Pasqua, alta o bassa; quest’anno la Pasqua è alta e cadrà il 16 aprile.
Giovedì grasso sarà il 23 febbraio, la domenica di carnevale sarà il 26 febbraio e a concludere la festività ci sarà il Martedì Grasso il 28 febbraio. Così si conclude il calendario di carnevale, i cui festeggiamenti termineranno proprio il martedì subito prima del Mercoledì delle Ceneri, il 1 marzo, che inaugura il periodo di Quaresima.
Idee carnevale
I maggiori Carnevali della Francia sono il Carnevale di Nizza, il Carnevale di Dukirk e il Carnevale di Parigi. Il Carnevale di Nizza è il più antico, in quanto è datato 1294, e attrae un milione di visitatori l’anno durante le due settimane che precedono la Quaresima. Il Carnevale di Parigi si celebra dopo la festa dei pazzi e risale al XVI secolo o anche prima, sebbene si sia festeggiato solo tra il 1952 e il 1957. Il martedì grasso in Francia è il giorno dei pancakes e dei carnevali per molti francese, ma la data rimane legata alle tradizioni cristiane.
Il giorno del martedì grasso è segnato da grandi tradizioni gastronomiche. Le persone preparano i pancakes, ma anche le ciambelle di Carnevale o i bugnes. Le ciambelle esistevano già ai tempi dell’Antica Roma. I pancakes e le ciambelle erano una opportunità per finire le riserve di uova e zucchero, e riempirle prima del periodo del rifocillamento. Oggi sono solo una ghiottoneria tipica del carnevale.
Tutto in una festa
Una volta stabilito il luogo e predisposto tutto per la festa non resta che pensare agli addobbi e al rinfresco. Nei negozi specializzati possiamo trovare festoni, ghirlande e addobbi specifici per carnevale anche se un’altra idea potrebbe essere quella di prepararli a casa, magari facendoci aiutare da nostro figlio e da altre mamme.
Per il menù ci si può sbizzarrire provando a realizzare le ricette classiche di carnevale, tenendo ovviamente conto dei gusti dei bambini: per non scontentare nessuno possiamo preparare dei cibi salati e dei cibi dolci che in genere i bambini gradiscono molto. Pizzette e tramezzini non mancheranno.
Per le bibite è consigliabile scegliere quelle più adatte ai bambini, anche a seconda dell’età, ad esempio quelle che non contengono caffeina. Oltre alle bibite gasate, che i bambini amano tanto, non può mancare l’acqua e succhi di frutta il più possibile naturali.
Il carnevale
Non è facile indagare sulle origini di una festa come il carnevale. Non è possibile nemmeno fare luce sui diversi aspetti che ne caratterizzano i festeggiamenti, in quanto il carnevale si è arricchito di sfumature sempre nuove. L’etimologia del termine “carnevale” risale, con ogni probabilità, al latino carnem levare, espressione con cui nel Medioevo si indicava la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, sino al giovedì santo prima della Pasqua. Il carnevale infatti, nel calendario liturgico cattolico-romano si colloca necessariamente tra l’Epifania (6 gennaio) e la Quaresima. Le prime testimonianze documentarie del carnevale risalgono ad epoca medievale. Si parla di una festa caratterizzata da uno sregolato godimento di cibi, bevande e piaceri sensuali. Per tutto il periodo si sovvertiva l’ordine sociale vigente e si scambiavano i ruoli soliti, nascondendo la vecchia identità dietro delle maschere.