Esercizi di Kegel: cosa sono e come farli in gravidanza e non

Il trauma del tratto genitale è molto comune in seguito al parto vaginale e il dolore perineale è un sintomo consueto riportato dalle neo-mamme. Proprio il perineo costituisce una zona anatomica delimitata all’ interno del bacino dalla sinfisi pubica anteriormente, dal coccige posteriormente e dalle tuberosità ischiatiche lateralmente.

Il perineo si suddivide in tre diversi strati: quello profondo, medio e quello superficiale e, soprattutto al momento del parto, un eccessivo sfiancamento potrebbe indurre problematiche non indifferenti a carico del tratto genitale.

Molte ricerche hanno confermato l’importanza di esercizi da effettuare per recuperare la funzionalità del pavimento pelvico dopo la nascita del proprio bambino, nonostante essi possano essere effettuati come prevenzione, prima del parto.

Si tratta dei cosiddetti esercizi di Kegel, che vengono utilizzati anche (e spesso) nel caso di incontinenza urinaria.

Infatti per capire quali sono i muscoli su cui lavorare è necessario effettuare questo procedimento: al momento delle minzione, interrompere l’emissione di urina per 10-15 secondi contraendo, appunto, i muscoli pubococcigei per poi rilasciarli. Questo esercizio, però, deve essere effettuato esclusivamente ai fini del riconoscimento del muscolo, proprio per evitare problematiche nella minzione al momento di una ripetuta pratica di tale esercizio.

Quali sono le regole corrette per gli esercizi?

  • E’ necessario all’ inizio di ogni esercitazione garantire lo svuotamento iniziale della vescica. ;
  • Stringere i muscoli del pavimento pelvico e mantenerli contratti contando fino a 5;
  • Rilassare i muscoli contando fino a 10 (circa il doppio del tempo di quello di contrazione iniziale);
  • Fare una serie di 10 esercizi, 3 volte al giorno (mattina, pomeriggio e sera).
  • Gli esercizi possono essere effettuati in qualsiasi contesto, sul divano o sul letto, su un tappetino, sul pavimento o, addirittura, in piedi e ripeterli come abitudine nelle attività quotidiane. Una volta compreso quale sia il tipo di esercizi più adatto alle proprie caratteristiche, conviene attenersi esattamente a questi, senza effettuare repentini cambiamenti delle modifiche.

    Naturalmente, la prevenzione del trauma genitale e la riduzione dell’incidenza delle lacerazioni ostetriche e del dolore riguarda svariati aspetti: massaggio perineale prenatale per le donne nullipare, posizione eretta o laterali durante l’ espulsione, evitare l’ episiotomia.