L’endometrio ha un ruolo fondamentale per il concepimento e la gravidanza. Se questo è sottile, infatti, possono presentarsi infertilità o complicazioni durante la gestazione. Ecco qualche informazione utile su questo importante argomento.
Che cos’è l’endometrio?
L’endometrio è il rivestimento mucoso interno dell’utero. È composto da tre parti, uno strato più esterno, uno intermedio che è la parete muscolare dell’utero, e un altro interno che è l’epitelio mucoso. L’endometrio cresce grazie all’azione degli ormoni, in particolare l’ormone luteinizzante (LH), durante il ciclo mestruale. Il suo compito, infatti, è quello di preparare un rivestimento uterino ideale affinché avvenga correttamente l’impianto di un embrione e possa quindi avvenire una gravidanza con buon esito. Sono proprio le ghiande presenti nell’endometrio, infatti, a garantire il nutrimento all’embrione prima, e al feto poi, per tutto il periodo di gestazione.
Quando si ispessisce l’endometrio
Lo spessore dell’endometrio, quindi, è un fattore molto importante quando si parla di gravidanza, proprio per via del suo ruolo chiave nell’insediamento e nella nutrizione dell’embrione. Normalmente, durante la fase di ovulazione, l’endometrio ha uno spessore che varia dai 7 ai 10 mm, quando invece è sotto ai 6 mm si parla di endometrio sottile. Non è chiaro il motivo per cui in alcuni casi l’endometrio raggiunga uno spessore così basso. A volte la causa è da ricercare in infiammazioni dovute a infezioni acute o croniche, altre a conseguenze di raschiamenti uterini troppo frequenti o forti (cause iatrogene), altre ancora è semplicemente dovuto alle caratteristiche fisiche personali (cause idiopatiche).
Cosa succede se l’endometrio si assottiglia
Un endometrio con uno spessore inferiore ai 6 mm può avere delle ripercussioni sulla fertilità. I rischi di insuccesso dell’embrione in caso di endometrio sottile sono molto frequenti, e quando il suo spessore è interiore ai 5 mm le probabilità di restare incinta sono praticamente nulle. Si tratta di una condizione di tenere strettamente monitorata, con controlli frequenti che devono aumentare in seguito all’inizio della gravidanza. Visto il fattore chiave dell’endometrio nella protezione e nutrimento del feto, infatti, la sua eccessiva sottigliezza potrebbe far aumentare i rischi di aborto spontaneo o di complicanze durante la gravidanza. La ricerca è in modo per poter trovare dei rimedi efficaci contro l’endometrio sottile, in particolare tramite la medicina rigenerativa e le cellule staminali, ma ci sono anche altri tipi di terapie che hanno favorito un leggero aumento dello spessore endometriale. Si tratta di terapie integrative con vitamina E e L-arginina oppure di terapie ormonali.