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È normale avere dolori mestruali durante l’allattamento?

Durante l’allattamento continua normalmente l’idillio dell’assenza di mestruazioni e di conseguenza anche i dolori mestruali dovrebbero darci tregua. Ma non è sempre così. Per alcune donne i dolori mestruali persistono o ritornano anche durante l’allattamento. L’allattamento innalza nel sangue i livelli di prolattina, ormone ipofisario che stimola la ghiandola mammaria a produrre latte ed agisce sulle ovaie bloccando la produzione di estrogeni e progesterone e quindi impedendo il ritorno del ciclo mestruale.

Questo in teoria dovrebbe significare niente mestruazioni per tutta la durata dell’allattamento. Ma purtroppo a volte non è così. Potrebbe capitare che in alcune donne uan grande produzione ovarica di estrogeni e progesterone prevalga sulla prolattina, riattivando così sia l’ovulazione che il primo ciclo mestruale dopo il parto, detto capoparto.

Di conseguenza avvertire dei dolori mestruali già al terzo mese di allattamento potrebbe significare che gli estrogeni ed il progesterone si sono riattivati e stanno agendo sulle ovaie e sull’endomterio, causando i fastidiosi doloretti tipici dovuto appunto all’azione di questi ormoni sui tessuti.

Questo significa che si potrebbe essere già in procinto di ovulare ed è quindi opportuno avere rapporti protetti, dato che una gravidanza dopo tre mesi dal parto è fortemente sconsigliabile. Ma contrariamente a quanto si pensi il ritorno delle mestruazioni non deve allarmare circa la quantità e la qualità di latte. Il sapore del latte non cambia, e rimane altrettanto prezioso e nutriente per il bambino, quindi l’allattamento non va assulamente sospeso.

Potrebbe capitare anche che si ripresentino dei doloretti di tipo mestruale ma la mestruazione non si presenti. In questo caso vuol dire che l’asse ormonale si sta lentamente riattivando ma che la produzione di estrogeni e pogesterone non è ancora tale da determinare la mestruazione.

Se invece questi dolori vengono ad ogni poppata la causa è da attribuirsi ad una vostra particolare sensibilità all’azione dell’ossitocina sull’utero. L’ossitocina prodotta dalla suzione sulla mammella provoca contrattilità uterina, i così detti morsi uterini. Questi morsi normalmente fanno male nei primi giorni dal parto (specie se si tratta di un taglio cesareo) e via via diventano più sopportabili fino a divenire addirittura piacevoli per alcune donne. Ma le sensazioni fisiche relative all’allattamento sono assolutamente individuali e strettamente dipendenti dalle caratteristiche fisiche e dal vissuto emotivo personale.

Se il dolore è un ostacolo ad un sereno allattamento, tra i rimedi naturali ci sono i bagni caldi, i massaggi, gli impacchi di borse calde o l’agopuntura. Tra i rimedi farmacologici si può in ogni caso assumere tachipirina al bisogno, previo consulto medico.