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È allarme sugli omogeneizzati: possono essere tossici

Quante volte alle mamme sarà capitato di chiedersi quanto effettivamente gli alimenti per bambini siano sicuri. Prodotti in vasetto, pappe già pronte, omogeneizzati preparati sono indubbiamente utili e servono ai neonati durante i primi mesi di vita, ma quanto sono salutari?

A parere degli esperti, sembrerebbe che gli omogeneizzati – alimenti triturati finemente fino a ottenere una purea – sarebbero addirittura migliori dei prodotti freschi perché, essendo destinati ai più piccoli, sono più controllati. Una tesi assolutamente ribaltata dal programma Rai Indovina chi viene a cena e poi riportato da Universo Mamma.

In una delle puntate del programma condotto da Sabrina Giannini – in onda sul terzo canale ogni lunedì sera – si è indagato proprio sull’efficacia e soprattutto sulla sicurezza degli omogeneizzati e si è scoperto che questi non sempre rispettano le norme cui dovrebbero essere sottoposti.

Nel servizio mandato in onda è stato spiegato infatti che esiste la possibilità che negli omogeneizzati possano esserci tracce di furano, una sostanza tossica che nasce in seguito al trattamento termico degli alimenti. Nel 2006 l’Unione Europea aveva chiesto agli Stati di fare facoltativamente un monitoraggio degli alimenti in vendita, attraverso l’ispezione degli stabilimenti produttivi.

Dal quel controllo, secondo i dati, ne è emerso che il livello più elevato di furano si trovasse nel caffè e negli alimenti per l’infanzia, quindi indistintamente sia negli adulti che nei più piccoli. La Commissione Europea ha chiesto anche nell’anno corrente di portare avanti ulteriori indagini alle quali hanno risposto, in Italia, solo l’Emilia Romagna e il Friuli Venezia Giulia.

È possibile tuttavia ridurre l’esposizione di furano mescolando e riscaldando l’omogeneizzato in un padellino a bagnomaria: in questo modo la sostanza tossica evapora e si riduce in termini di quantità. Dunque, care mamme, quando comprate omogeneizzati e qualunque altro tipo di cibo in scatola prestate la massima attenzione alle etichette, che troppo spesso vengono trascurate da chi acquista.