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Durante il travaglio si può mangiare

Piccolo languorino durante le doglie? A quanto pare, secondo le ultime ricerche, nel momento del travaglio si può mangiare qualcosa se la gestante ne ha voglia. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori del King’s College di Londra e pubblicato sulla rivista di ricerca medica British Medical Journal.

La ricerca è alquanto rivoluzionaria dato che in passato si è sempre pensato che mangiare durante il travaglio potesse costituire un problema sia per la mamma sia per il futuro nascituro.

Gli studiosi inglesi hanno però ribaltato questa tesi studiando le ultime ore di gestazione, quelle antecedenti al parto, di un gruppo di duemilacinquecento donne alla loro prima gravidanza.

I ricercatori hanno prestato particolare attenzione al fatto se le donne avessero mangiato oppure no: ne è venuto fuori che non c’era alcuna differenza tra le donne che avevano ingerito piccole quantità di cibo, quelle che avevano solo bevuto e quelle che non avevano consumato nulla.

Chi aveva mangiato durante il travaglio non si differenziava dalle donne che non l’avevano fatto: i figli di entrambe erano in ottime condizioni di salute, così come era identica la natura media del travaglio.

Rispetto al passato il tempo del travaglio si è allungato (con diverse fasi) e quindi è normale che la donna abbia bisogno di sostentamento per poter portare il parto a termine, anche se non tutte sentono il bisogno della fame in questo momento così particolare.

Ma che cosa si può mangiare e bere durante il travaglio? Acqua, perché idrata e disseta, così come cibi molto leggeri, che non appesantiscano.