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Non sapevo di essere incinta: da Real Time alla realtà. Storie di nascite improvvise

Non sapevo di essere incinta

Non sapevo di essere incinta è il titolo di un programma di successo in onda sul canale Real Time, che racconta aneddoti di donne che scoprono di essere incinte in modo insolito, quasi sempre al momento del parto.
Per quanto si pensi che questi episodi siano limitati, sappiamo invece che sono tanti i casi di donne che non si accorgono di essere incinte e portano a termine una gravidanza senza rendersene conto.
In questo articolo elencheremo alcuni dei casi più famosi di donne che, come nel programma di Real Time, non sanno di essere incinte.

Dalla finzione alla realtà

Il programma Non sapevo di essere incinta, come abbiamo detto, documenta lo strano fenomeno che vede protagoniste alcune donne completamente ignare della propria gravidanza. Vengono raccontate, grazie a ricostruzioni e interviste con le pazienti e con i medici, le incredibili storie di donne che, dal concepimento fino allo shock del parto, hanno portato dentro di sé un figlio, senza rendersene conto. In questa serie le donne si raccontano, mostrano alle telecamere i loro piccoli arrivati a sorpresa e raccontano come non sapessero di essere in dolce attesa.

Ma come è possibile che una donna non si renda conto di essere incinta?! È questo il commento incredulo della maggior parte delle persone di fronte a questo genere di notizie. Anche io, essendo mamma, faccio fatica a credere che una donna non si accorga di avere nel proprio grembo un bambino. Eppure le storie di donne che giurano di essere ignare della propria gravidanza fino al momento del parto sono abbastanza comuni. Vediamone qualcuna.

La storia di Emilia

Uno dei casi in questione è accaduto nel mese di ottobre 2014 a Varese.

Emilia, già mamma di tre figlie ha raccontato di essere andata dal medico in estate perché soffriva di stitichezza e le sono stati prescritti farmaci per problemi intestinali. La donna si è poi recata al pronto soccorso per un forte mal di pancia e in pochi minuti le si sono rotte le acque e ha dato alla luce il bimbo.

Si tratta di storie che lasciano davvero perplessi, in quanto al giorno d’oggi sembra incredibile che una donna non si accorga di essere incinta. La storia appena raccontata è una vicenda a lieto fine, tuttavia la consapevolezza di portare dentro di sé una nuova vita è fondamentale, soprattutto per garantire al bambino tutte le attenzioni di cui ha bisogno.

Foto mal di pancia

La storia di Lindsey

Non sapevo di essere incinta e ho partorito in vacanza

Queste sono le parole di Lindsey Howe, ragazza inglese che a 23 anni, nel 2016 si è trovata madre all’improvviso. La giovane aveva deciso di lasciare l’Inghilterra per una lunga vacanza a Palma de Maiorca, dove aveva trovato un lavoro.

Ma proprio in Spagna, Lindsey è diventata protagonista di una storia sorprendente: una notte si è svegliata in preda a fortissimi dolori di stomaco e, una volta arrivata nell’ospedale più vicino, ha dato alla luce una bambina.

Come mai la giovane non si è accorta di essere incinta? Secondo quanto raccontato al Mirror, Lindsey non ha mai avuto i sintomi tipici della gravidanza: né nausea, né ciclo irregolare.

Sentivo solo una grande stanchezza, ma credevo fosse una conseguenza degli orari di lavoro, alquanto pesanti

ha confidato la giovane che, proprio non pensando di essere incinta, nel corso dei nove mesi ha continuato tranquillamente a bere alcol e fumare.

Nonostante questo, la bambina è nata in perfetta salute anche se prematura e nei primi giorni dopo il parto è stata in terapia intensiva.

Lindsey ha cresciuto la figlia da mamma single: col padre del bambino non c’era una storia seria, si è trattato solo di una notte di passione. Ma Lindsey non si è arresa e ha deciso di prendersi cura di questo regalo inaspettato.

foto_bambino

Va in ospedale per una colica e partorisce

Maria è una donna campana che nel 2016, all’età di 48 anni, si è recata al Pronto Soccorso della propria città con forti dolori renali e i medici le hanno detto di avere una gravidanza che andava avanti da ormai 7 mesi e che era un travaglio. Così, la donna ha dato alla luce una bambina di nome Maria Pia.

È un dono del signore, non ci credo ancora

ha detto la neo mamma che aveva perso ogni speranza di avere un figlio perché convinta di essere in menopausa.

Alle volte la vita può riservarci sorprese tanto gradite quanto inaspettate. Maria, sposata da otto anni con l’uomo dal quale voleva un figlio, aveva ormai smesso di sperarci:

Avevo avuto ritardi, poi facevo il test e rimanevo sempre delusa. Questa volta non ho provato, perché avevo quasi perso le speranze. E invece, il Signore ha voluto farmi questo magnifico regalo. […] Non ci credevo, pensavo fosse impossibile, invece nel giro di venti minuti è nata Maria Pia.

foto_pro e contro parto in ospedale

Va in bagno e scopre di essere incinta

I lunghi mesi che precedono il parto sono sempre ben manifesti ed evidenti. Cambiamenti fisici e mentali inevitabilmente trasformano il corpo della futura mamma, sempre più stanca ed affaticata. Tuttavia vi sono sempre quelle eccezioni che confermano la regola: lo sa bene Elisa, che nel giro di poche ore si è ritrovata in braccio suo figlio che non sapeva di portare in grembo.

La mattina del 23 dicembre 2016, come ogni giorno, Elisa si è alzata per recarsi al lavoro, e verso le 10.30 ha fatto una pausa caffè. Verso le 10.40 è accaduto l’inaspettato.

La donna è andata in bagno e ha scoperto di aver rotto le acque, senza sapere cosa le stesse accadendo. Spaventata, ha deciso di farsi accompagnare all’ospedale di Acquapendente, piccolo comune in provincia di Viterbo.

Il personale si è subito reso conto di quanto stesse succedendo, malgrado le proteste e l’incredulità della donna, che non riusciva a crederci. Il piccolo, inoltre, è stato dato alla luce in pronto soccorso poiché da più di dieci anni era stato chiuso il punto nascita dell’ospedale del piccolo comune.

È stato il medico di guardia a capire subito di cosa si trattasse e, con l’aiuto di un medico chirurgo, di un anestesista e del personale sanitario presente, si è improvvisato ginecologo. È cosi che è nato Emiliano, piccolo perfettamente sano di 3 chili e 300 grammi, che è stato poi trasferito con la mamma presso l’ospedale di Belcolle.

Un regalo di Natale indubbiamente inaspettato per mamma Elisa, papà Antonello ed i figli precedenti della coppia, che hanno atteso trepidanti a casa l’arrivo del neonato, nato a sorpresa ma non per questo meno amato e desiderato.

sintomi gravidanza prime settimane

Non sapeva di essere incinta: salvata dalla vicina

È davvero incredibile la storia della piccola Sophia, venuta al mondo a Borgosetollo, in provincia di Brescia, all’insaputa di tutti. La mamma non sapeva di essere incinta fino a quando, la mattina del 22 febbraio 2018, ha iniziato ad avere dei dolori fortissimi. La donna, che ha pensato subito di star male, si è recata in bagno e lì ha partorito. La neonata venuta al mondo, però, ha subito un arresto cardiaco.

A salvarla ci ha pensato la vicina di casa, Carolina, che si è svegliata con le urla provenienti dal piano di sotto. La donna si è subito preoccupata per quei rumori, ha telefonato e le ha risposto il figlio diciottenne, visibilmente agitato.

La vicina preoccupata si è subito recata nell’appartamento dell’amica e si è trovata davanti una scena inaspettata. La sua amica era in bagno, accasciata sul pavimento, mentre il figlio maggiore parlava con un operatore del 118.

All’inizio pensavo che stesse male, mai avrei pensato che avesse appena partorito: nessuno sapeva che era in dolce attesa, lei stessa non era consapevole di essere incinta, anzi credeva di non poter più avere figli

ha raccontato la donna.

Intorno alla mamma c’erano i suoi figli. Il più grande, appena maggiorenne, parlava con il 118, mentre il più piccolo, di soli 5 anni, piangeva e urlava spaventato. Il marito della donna era a lavoro.

Quando Carolina si è avvicinata alla sua amica ha visto che aveva dato alla luce una neonata, che purtroppo non respirava. La donna ha asciugato la piccola e l’ha avvolta in un asciugamano.
La bimba ha poi aperto la bocca, così Carolina ha capito che era ancora viva. Allora si è fatta passare il telefono e ha parlato con gli operatori del 118. L’infermiere della Soreu di Bergamo ha spiegato alla donna come praticare il massaggio cardiaco alla neonata.

Ho fatto tutto quello che l’infermiere mi diceva di fare: ho abbracciato la piccola, le ho messo le dita sul petto e ho praticato il massaggio cardiaco finché non ha riaperto la bocca e con un filino di voce ha cominciato a piangere. Solo a quel punto mi sono lasciata andare: ho capito che la bimba stava bene e ho provato un’emozione fortissima, impossibile da descrivere.

La posizione fetale della piccola era podalica e per questo, una volta nata, è andata in arresto cardiaco. Manuel, che ha guidato Carolina nel salvataggio della piccola Sophia, ha raccontato come sono andate le cose.

Prima avevo parlato con il figlio della partoriente, ma era sotto shock e facevo molta fatica a capire cosa stesse accadendo e a fargli seguire le istruzioni. Non mi sento un eroe: siamo riusciti a salvare la piccola facendo sistema, è stato un ottimo lavoro di squadra.

Una volta arrivata l’ambulanza, mamma e figlia sono state portate in ospedale.

Svariati casi di cronaca raccontano di donne, anche già mamme, che non sapevano di essere incinte fino al momento nel quale hanno avvertito i dolori premonitori dell’imminente parto. Secondo i loro racconti, spesso queste gravidanze non hanno interrotto il ciclo mestruale (fatto possibile e non raro), non sono ingrassate particolarmente, in quanto spesso già robuste di corporatura, e che perciò hanno scambiato tutti i sintomi della prima settima di gravidanza con altri disturbi.

Storie che sembrano assurde e che invece, come abbiamo visto, capitano a due passi da noi.

piedini della neonata

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