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Diabete gestazionale: i rischi per il bambino

Il diabete gestazionale è una patologia metabolica che può manifestarsi durante la gravidanza in particolar modo dal 4° mese quando, per cause ancora ignote, gli ormoni prodotti dalla placenta bloccano l’azione dell’insulina causando iperglicemia. Se la malattia non viene tempestivamente diagnosticata sia la mamma che il bambino possono subire serie conseguenze.

Il bebè nella pancia materna, esposto ad un elevato tasso di zuccheri potrebbe subire una riduzione della velocità della crescita o crescere troppo e nascere grosso, con un peso superiore ai 4 Kg e con la necessità di programmare un parto cesareo, per evitare i traumi derivanti da una nascita fisiologica. Ma il problema maggiore in questi casi è l’aumento del volume del pancreas, del fegato e dei reni nel bambino, con il conseguente affaticamento generale di tutti gli organi ed, in particolare, del cuore con il rischio di sviluppare cardiomiopatie.

Altri rischi per il neonato sono l’insufficienza respiratoria, determinata da uno sviluppo polmonare incompleto che, in molti casi, richiede il supporto di ossigeno e le carenze metaboliche alla nascita, come quella epatica, da cui l’ittero, dovuto all’aumento di bilurina nel sangue. Attualmente trattate con tecniche mirate, come la fototerapia che richiede, però, una degenza ospedaliera di diversi giorni.
Non trascurabili anche i fenomeni di ipoglicemia nel sangue, combattuta efficacemente con l’avvio immediato dell’allattamento al seno.

Oltre ai rischi per il feto ed il neonato, è stata ampiamente dimostrata una stretta correlazione tra gestanti con diabete gestazionale e bambini che sviluppano diabete di tipo 2. Questi ragazzi hanno un rischio 8 volte maggiore di sviluppare il diabete, rispetto ai coetanei.

Da alcuni anni nei convegni pediatrici emerge la correlazione tra obesità materna, rilevante fattore di rischio del diabete gestazionale, e patologie congenite nei bambini. Recentemente è stato scoperto che neonati di madri obese presentano alla nascita un pericoloso spessore delle pareti arteriose che favorisce, in modo significativo, l’insorgenza di patologie cardio vascolari in età adulta.

Da ciò la necessità della prevenzione contro l’obesità prima di cercare una gravidanza e screening specifici nei nove mesi per misurare il livello di glicemia nel sangue. Un esame previsto intorno alla 24° settimana di gestazione è la curva glicemica che, su richiesta medica, può essere anticipata in presenza di fattori di rischio, come appunto l’obesità materna.