primi dentini

Denti da latte: quali sono e quando cadono

Denti da latte

Tra le tappe evolutive del nostro bebè, quella dei denti è davvero importante. Che emozione l’eruzione del primo dentino! Spesso asintomatica, a volte, purtroppo, causa di disagi ed agitazione per il neonato e per i genitori, che iniziano a porsi domande sul numero dei denti da latte, la loro insorgenza, la cura e tutto ciò che ne consegue.

Quanti sono i denti da latte? Sono 20, più piccoli e più bianchi di quelli permanenti degli adulti. Per ciascuna arcata dentale, spunteranno 2 denti incisivi centrali e 2 laterali, 2 canini e 4 molari. Iniziano a formarsi già durante la gravidanza sotto forma di gemme, per spuntare tra i 4 ed i 9 mesi dalla nascita. I dentini da latte sono importanti per diversi aspetti: insegnano al bambino la masticazione; lo aiutano ad articolare il linguaggio; fanno da guida ad i denti permanenti, che cresceranno nell’apposito spazio; infine aiutano la maturazione muscolare del viso e della mascella.

Il mio dentino dondola!”: è un’esclamazione che ci conferma quanto sia cresciuto il nostro bambino, trepidante per l’attesa della fatina dei denti, pronta a lasciargli un soldino. Argomento molto gettonato nelle prime classe delle scuole elementari, dove, a volte, la caduta del primo dentino, avviene proprio durante un dettato o un’addizione.

denti da latte

Quanti denti abbiamo

La dentatura umana è costituita da 32 denti. Nomi dei denti: 2 sono incisivi frontali, che si notano subito davanti ad un sorriso a bocca aperta. Di fianco i 2 incisivi laterali, 2 denti canini, poi i 4 premolari ed i 6 molari, sia nell’ arcata dentale superiore che inferiore. Sono costituiti, principalmente, da tre parti: la corona, ovvero la parte formata dal dente visibile, che presenta una forma diversa a seconda che si tratti di un incisivo, quindi piatta, o di un canino, in questo caso allargata. Il colletto, situato tra la corona e la radice ed infine proprio la radice.

Quanti sono i denti del giudizio. Sono i molari che spuntano per ultimi, in genere tra i 18 ed i 25 anni. Proprio per questo il nome “del giudizio” è collegato alla fase evolutiva, di maturità della persona. Con la comparsa dei 4 denti del giudizio abbiamo il completamento della dentizione permanente. In alcuni casi, rimanendo inglobati nella gengiva, non spunteranno mai. In altre situazioni il loro sviluppo risulta incompleto, magari perché non hanno sufficiente spazio per concludere la crescita. Ciò può causare infiammazioni croniche che rendono necessaria l’estrazione del dente.

Ecco alcuni schemi semplificativi che ci consentiranno una rapida visualizzazione circa: la dentizione neonato, nomi denti, la caduta dei denti da latte e la forma di quelli definitivi.

Denti da latte

denti decidui

Eruzione

eruzione

Dentatura

dentatura

Forma dente

forma dente

Denti

I denti sono formati da un tessuto osseo piuttosto resistente, detto dentina, che protegge il dente dalle variazioni di temperatura e dagli urti. Nella corona, la dentina è rivestita da uno smalto mineralizzato, necessario a proteggere il dente. Nella dentina vi è una cavità in cui è presente la polpa dentaria, ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose, che ne causano la sensibilità.
La cura dei denti è fondamentale e va iniziata fin da subito, dai primi dentini. Una cattiva igiene, l’abuso di fumo, caffè, possono distruggere lo smalto, intaccando il dente che subirà l’aggressione di agenti patogeni. Anche la corretta masticazione eviterà un appoggio errato dei denti delle 2 arcate, che non combaciando causano l’erosione dei denti.

Dentizione

Con il termine dentizione ci riferiamo ad un processo fisiologico che inizia con la crescita dei denti, con la loro eruzione, quindi con il definitivo arresto.

Dentizione decidua: è la fase della comparsa dei denti da latte, denti decidui. Si tratta di un processo temporaneo, poiché intorno al sesto anno di vita i denti da latte verranno sostituiti con quelli permanenti.

Denti da latte che non cadono: è vero che è difficile individuare con precisione il periodo in cui i denti da latte cadranno. Alcuni bambini già a 6 anni hanno ricevuto il premio dalla fatina, altri a 7 anni non hanno ancora perso il primo dente. Se intorno agli 8-9 anni il bambino non ha denti che dondolano, in procinto di cadere, lo specialista valuterà se siamo di fronte ad una situazione di criticità.

Denti neonato

L’eruzione dei primi dentini può causare qualche disagio al bebè, in genere diventa irrequieto, tende a mettere un ditino in bocca e tutto ciò che è a portata di mano lo mordicchia. In questi casi, se optiamo per un rimedio naturale, può essere d’aiuto una costa di finocchio fresca, che portata alla bocca darà sollievo al bebè. In alternativa i giochini refrigerati riusciranno a distrarre, almeno per un po’, il piccino. Inoltre, a causa dell’aumento della salivazione, stuzzicata dalle dita e dai giochini in bocca, il neonato tenderà a sbavare. Altro fastidio saranno gli episodi di fece morbide. Pur manifestandosi spesso, non ha base scientifica l’associazione febbre dentini.

Fin dalla comparsa dei denti decidui è importante abituare il bebè ad usare lo spazzolino. Inizialmente uno dalle setole morbide e facile da maneggiare sarà ideale per creare una routine, pian piano potremmo utilizzare un dentifricio tra quelli ingeribili, dai gusti apprezzati dai piccini.

Dentizioni neonati

Calendario dentizione: non esiste una regola precisa che stabilisce il momento di eruzione dei denti decidui, perché i tempi di sviluppo sono diversi da bambino a bambino. Ci sono bambini che a 9 mesi hanno già 7 dentini ed altri a cui è spuntato il primo dentino. Il calendario della dentizione neonati è uno strumento indicativo. Intorno al sesto mese ecco il primo dentino! In genere è l’incisivo inferiore. Poco dopo saranno evidenti gli incisivi superiori. Solo dopo 2-3 mesi vedremo gli incisivi laterali. Verso il primo anno e mezzo di età del nostro bimbo, spunteranno i denti molari, mentre per i canini dovremo aspettare il secondo compleanno.

Ci sono casi di bebè che alla nascita presentano già un dentino. Si tratta di fenomeni di eruzioni precoci che, a parte qualche iniziale difficoltà durante l’allattamento, non pregiudicano il normale processo biologico della dentatura.

Dentizioni bambini

Molti genitori notano, con non poca preoccupazione, che sia i denti da latte che quelli permanenti spuntano e crescono un po’ storti. Cosa fare in questi casi? E’ necessario ricorrere al dentista? Nella maggior parte dei casi i denti da latte storti non sono sintomo di patologie o problematiche che necessitano di interventi odontoiatrici, poiché, spesso, con il passare del tempo e lo sviluppo di tutti i denti, aiutati dalla spinta della lingua, si raddrizzano da soli. Solo a conclusione del processo di eruzione di tutti i denti, qualcuno resta storto, una visita dallo specialista sarà utile per dipanare dubbi ed individuare un eventuale rimedio.

Denti da latte cariati: l’infezione dei denti più diffusa tra i più piccoli è la carie, che lentamente causa la distruzione del dente colpito. Cattiva igiene, eccessiva quantità di zucchero negli alimenti per l’infanzia, sono i fattori predisponenti questa infezione. Poiché i denti da latte sono più piccoli di quelli degli adulti, con meno minerali, la carie aggredirà più velocemente il dente. Anche nel caso di denti deciduali, destinati ad essere sostituiti da quelli permanenti, la mancata cura dell’infezione, può determinare la caduta anticipata del dente con ripercussioni negative sul futuro allineamento dentale.