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Dall’estate all’autunno: i giochi da fare con i bambini

Per i bambini, che ancora non hanno la percezione del tempo, è difficile distinguere le varie fasi della giornata. Per questo gli insegnanti suggeriscono ai genitori di scandire il tempo dando ai figli una routine, degli orari precisi. Questa ripetitività crea un’abitudine che conferirà loro sicurezza e fiducia. Da qui, poi, l’attuazione di rituali associati a vari momenti della giornata: il risveglio con l’igiene personale e la colazione, l’arrivo all’asilo, fino al momento serale della nanna.

Se è complicato distinguere le ore della giornata, è facile e divertente scandire il ritmo delle stagioni: sono molte le attività che possiamo fare con i nostri bambini durante il passaggio da una stagione all’altra. Eccoci in autunno! I bambini coglieranno subito il cambiamento del tempo: basta guardarsi intorno per vedere gli alberi cambiare colore, le foglie acquistano diverse sfumature dal giallo, del rosso e del marrone; il cielo spesso è grigio; riponiamo i vestiti leggeri che abbiamo indossato con il gran caldo per tirare fuori dall’armadio vestiti a maniche lunghe e più caldi.

Andando a scuola, la mattina, spesso al posto del sole troviamo la foschia che ci avverte che l’estate è proprio finita ed è arrivato il tempo di concentrarsi sulla lezione e riprendere le attività sportive, interrotte per la pausa estiva. Se ci facciamo accompagnare dai bambini in qualche supermercato possiamo mostrare loro che anche nel reparto della frutta e della verdura ci sono importanti cambiamenti: ad esempio non troviamo più i cocomeri, di cui i bambini sono golosi, né le albicocche o i meloni, ma tanta uva gialla e rossa, le castagne, le mele, le arance e non manca la verdura che di solito i bambini non amano: cavolo, finocchi, zucca.

Per dare il benvenuto all’autunno possiamo fare dei lavoretti con i bambini:

– possiamo raccogliere insieme a loro delle foglie secche, di diverse misure e colori, alcune sminuzzarle ed usarle come collage per colorare un disegno sull’autunno; altre incollarle per il gambo, dopo averle disposte a raggiera e spruzzarci sopra dello spray con brillantini argentati o dorati ed ottenere così un centrotavola da regalare alla mamma o alla maestra, magari per tenerci dei cioccolatini;

– con le castagne, le arance o le mele si potrebbe realizzare un buon dolce. Adesso fa meno caldo, quindi possiamo riutilizzare il forno per preparare ottimi manicaretti;

– per raccogliere le castagne potremmo sfruttare una giornata senza pioggia per una gita fuori porta e, muniti di guanti resistenti per raccogliere i ricci, fare una scorta di castagne da mangiare, poi, insieme agli amici;

– sempre con le castagne, alcuni stecchini usati in cucina e magari qualche ghianda possiamo realizzare dei personaggi buffi, gli gnomi della foresta o qualche animaletto da tenere in camerina;

– con le bucce delle arance, delle castagne e qualche foglia secca possiamo realizzare disegni originali, mandala, da mostrare poi ai compagni o come arredo per le pareti della camera;

– con le castagne piccoline, alternate alle ghiande è possibile realizzare anche qualche cornice per le foto scattate durante l’estate; oppoure delle piccole ghirlande, da usare come segna posto a tavola oppure come porta candele;

– per chi, in casa, ha il camino può bruciare le bucce delle arance, dopo averle lasciate seccare, per inondare la stanza di un ottimo profumo artigianale.

Con l’aiuto dei nostri bambini, dando libertà alla fantasia possiamo davvero realizzare, insieme, tanti lavoretti che non solo ci ricorderanno l’arrivo dell’autunno, ma ci permetteranno di vivere momenti divertenti e creativi importanti per rafforzare quella relazione fatta non solo di regole ma, soprattutto, di ascolto e presenza.