Cosa si controlla nel neonato subito dopo il parto

Subito dopo un parto, se tutto è andato bene, il neonato viene adagiato tra le braccia della mamma che finalmente può stringerlo a sé e vedere il suo visino che per nove mesi ha solo immaginato. E senza fretta, nelle cliniche più all’avanguardia, come natura vorrebbe, si lascia che il neonato si attacchi subito al seno, sfruttando il suo istinto di suzione che alla nascita è fortissimo. Questo permette all’ossitocina di raggiungere picchi molto alti, con notevoli benefici per la mamma, per il suo utero e per l’allattamento. Dopo questo magico momento però il neonato verrà visitato per i controlli di routine.

Nel neonato vengono controllati subito 5 parametri: la respirazione e il battito cardiaco, il colorito, i riflessi e il tono muscolare. Questo controllo viene ripetuto anche dopo 5 e 1o minuti dalla nascita, assegnando ad ogni parametro un punteggio che nel complesso viene chiamato punteggio di Apgar. Il neonatologo continua la visita prendendo la temperatura e la saturazione dell’ossigeno, ispezionando tutto il corpicino per escludere malformazioni; se è un maschietto verifica che i testicoli siano entrambi in sede, si valuta eventuali angiomi presenti. Si pratica anche una manovra di rotazione dell’anca per escluderne una displasia.

Dopodichè si passa al controllo dei riflessi, indice di un buon funzionamento neuro-muscolare. In particolare si controlla il riflesso ancestrale o di Moro, e il riflesso spinale di Galant che consiste in una incurvatura del dorso quando si stimola la regione paravertebrale della zona dorso-lombare. Questo riflesso in particolare è utile per escludere una paralisi cerebrale e altri problemi neurologici. Il riflesso tonico labirintico, consiste nella innata capacità del neonato di sollevare la testa se viene posto in posizione prona, segno di un corretto funzionamento vestibolare. Il riflesso di marcia automatica invece è la capacità del neonato di accennare una specie di marcia quando viene mantenuto in piedi su una superficie piana.

Alla fine della visita si misurerà il peso e l’altezza e del neonato. Nelle ore successive vengono ripetuti i controlli di base e si verificherà se il neonato ha urinato ed espulso le prime feci dette meconio. A seconda dei casi si possono richiedere altri controlli neonatali, come quelli ematici in caso di infezione sospetta, la bilirubina se il colorito diventa giallognolo nelle 24 ore successive, oppure esami ecografici.