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Cosa mangiare per combattere l’acne durante l’adolescenza

E’ tra i problemi che affliggono maggiormente gli adolescenti: è l’acne, un disturbo della pelle che porta i ragazzi, già a partire dai 12-13 anni, ad avere un’epidermide grassa, impura e piena di brufoli e punti neri. Come prevenire una situazione del genere, flagello per quasi tutti i giovani?

Precisiamo subito che a volte l’acne è ereditaria e quindi niente può prevenire questa situazione, che va affrontata con l’aiuto di un bravo dermatologo, in grado di consigliare la cura giusta.

Per la maggior parte, invece, si tratta prevalentemente di un’alimentazione sbagliata che, a partire da quest’età, comincia ad essere trascurata.

Come sussurra anche l’ultimo studio condotto dagli esperti dell’Università della California, a Los Angeles, e pubblicato sulla rivista di ricerca medica Science Traslational Medicine, l’acne può essere prevenuta e combattuta mangiando nel giusto modo.

In particolare, gli adolescenti dovrebbero consumare frutta e verdura, ed evitare di mangiare carne, pesce, uova e latticini, che sono cibi molto ricchi di vitamina B12. Il motivo? Un eccesso di questa sostanza scatena la malattia della pelle.

La ricerca ha esaminato gli effetti della vitamina B12 sulla pelle e sono stati somministrati ogni giorno a dieci adolescenti dosi generose di questa sostanza. E’ venuto fuori che l’eccesso di questa vitamia stimola un batterio normalmente presente sulla pelle, che produce porfirina, sostanza che favorisce l’acne.

Quindi, alla luce di questo nuovo studio, è preferibile consumare cibi che non contengono vitamina B12, tra i quali ci sono proprio frutta e verdura. Del resto è noto che cinque porzioni al giorno fanno bene all’organismo e alla pelle, ed è giusto cominciare questa sana abitudine fin dall’adolescenza.